Commando uccide in clinica un «boss» malato di tumore

Commando uccido in clinica m «boss» malato di tumore Palermo, la vittima era agli arresti domiciliari Commando uccido in clinica m «boss» malato di tumore PALERMO — Delitto di mafia ieri sera nella sala d'Ingresso dell'ospedale • Centro tumori.. Alcuni killer — due, forse tre —■ hanno crivellato di colpi di rivoltella Nunzio La Mattina. 49 anni, precedenti per contrabbando di sigarette e ora qualche sospetto per traffico di eroina. Nunzio La Mattina era uno di •quelli die contano». Il tribunale della libertà gli aveva concesso per la tua malattia (era affetto da tumore) l'arresto domiciliare e l'uomo da qua!die tempo, era ricoverato: ormai il male stava per giungere nella fase culminante. Ma I boss che l'avevano condannato a morte non hanno voluto attendere. Dopo avere sparato da distanza ravvicinata un gran numero di colpi, gli assassini sono fuggiti In auto, ad andatura elevala, nelle ampie strade circostanti il «Centro tumori., limitrofo all'ospedale civile e al maggiore dei cimiteri cittadini, quello di Sant'Orsola. Nunzio La Mattina é morto all'istante. Carabinieri e polizia hanno fatto scattare 11 dispositivo di sicurezza con posti di blocco, setacciamela!, controlli a tappeto anche nelle Immediate vicinanze di Palermo. Come sempre accade, però, gli assassini sono riusciti a filtrare attraverso le pur fitte maglie delle forze dell'ordine. Personaggio di spicco, «uomo di rispetto-. Nunzio La Mattina aveva scontato ven- l'anni di reclusione per l'assassinio, nel 1954, di Pietro Lucchese, ucciso mentre scendeva dalla scaletta del piroscafo di linea proveniente da Napoli. La vittima aveva In tasca tre milioni di lire (una discreta somma, ventinovi anni fa) e La Mattina fu anche sospettato di aver tolto a Lucchese, prima di fuggire, il portafogli. In seguito, il contrabbandiere fu condannato a sedici «. anni di reclusione essendo ' stato accusalo di avere parte- clpato a un clamoroso furto di . mitra «Mab«, una decina di anni fa. nella casermetta costiera di Torre dei Corsari della Guardia di Finanza, alla periferia orientale di Palermo. Il blitz nella casermetta fu eseguito da una banda di contrabbandieri di sigarette pronti a lutto, che da tempo corrompeva alcuni finanzieri poi individuali, condannati e radiati dal Corpo. I finanzieri chiudevano tutti e due gli occhi quando dalle navi venivano sbarcate tonnellate e tonnellate di sigarette di contrabbando. Tra riduzioni di pena e con- . doni vari, Nunzio La Mattina aveva riacquistato la libertà. Ma 11 consigliere istruttore I del tribunale. Rocco Chlnr.icl. l'anno scorso lo aveva Incriminalo per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. La copertina de! dossier reca l'Intestazione -La Mattina più 44 imputati.. L'ucciso, quindi, era considerato 11 capofila di quest'altro canale del commercio di eroina. Di lui si era occupalo recentemente 11 prefetto Emanuele De Francesco: il S novembre scorso l'alto commissario lo fece trasferire a Pisa, dove ve un attrezzato centro diagnosti co-terapeutico per detenuti. A Pisa, però, La Mattina ottenne l'arresto domiciliare, avendo cosi la possibilità di tornare a Pa- 1 lermo. Antonio Ravldà

Luoghi citati: Napoli, Palermo, Pisa, Sant'orsola