L'aspirante cancelliere promette un asso nella manica sul disarmo

L'aspirante cancelliere premette un asse nella manica sul disarmo A Dortmund il congresso dei socialdemocratici tedeschi L'aspirante cancelliere premette un asse nella manica sul disarmo Vogel prenderà una «iniziativa personale» se vincerà le elezioni - Il piano eviterebbe l'installazione dei Pershing -1 sondaggi indicano che il suo partito è in ascesa dal nostro corrispondente BONN — Se le elezioni ge-1 rurali del 6 marzo riporteran-ì no al potere t socialdemocratl- \ ci, Hans Jochen Vogel si inse-\ rirà subito, con maggior «fan-' do e autorità, nel negoziato] missilistico. .Prenderò lmmc-1 dlatamente un'Iniziativa i>er- sonale per far avanzare le trattative eurostrateglche di! Ginevra verso un accordo chel renda superflua l'installazlo-j ne di nuovi sistemi da parte ————— —] occidentale». Jf congresso straordinario ì del partito socialdemocratico a Dortmund ha accolto queste parole con l'entusiasmo di chi non ha soltanto speranza, ma anche fiducia. Sono giorni ec citanti per I socialisti tede schi. le loro azioni stanno ri salendo: potrebbero anche sconfiggere il cancelliere Kohl e i suoi democristiant. Fino a Natale, un trionfo della Cdu pareva certo; ades s0 ia certezza si è appannata. 1 democristiani sono sempre in testa nei sondaggi, ma il distacco è diminuito. L'ultima di queste esplorazioni negli umori nazionali indica che, se la Germania si recasse oggi alle un,;, n* i democristiani né i socialdemocratici avrebbero la maggioranza assoluta. I liberali scomparirebbero, perché privi di quel 5 per cento dei voti necessario per accedere al Bundestag, dove farebbero invece il loro ingresso, con almeno il 6 per cento, I «.verdi., neutralisti e pacifisti. | Finirebbe cosi l'èra dei gover- ni tedeschi stabili e forti ed e ! tate rischio a premere in que-1 sti giorni sul marco, osservato dal mondo economico non con sfiducia, ma con rara cautela. Alla ripresa socialdemocratica ha senza dubbio contribuito il •pellegrinaggio nucleare* dt Vogel a Washington, a Mosca e a Parigi. In una nazione dove quasi il 60 per cento dei cittadini non vuole altri missili, il dinamismo e l'ottimismo del candidato-cancelliere ha ridestato interesse per il grande partito di Brandt e dt Schmid!; dlmI propulso. Kohl. più solerte anI cora degli americani nel difendere l'opzione zero, è parso privo dt coraggio, passivo. Sono sensazioni, ovviamente; ma nelle battaglie elettorali contano, e Gromyko le ha acuite con le sue proposte che hanno visto un abile dosaggio , di propaganda e diplomazia. •VI sono elementi costruttivi nei nuovi plani sovietici — ha detto ieri Vogel —. spero che gli stati Uniti rispondano ora con idee parimenti costruttive.. Ai delegati convenuti a Dortmund, Vogel Un presentato il suo programma .per 1 primi cento giorni di governo., qualora la Germania scegliesse nuovamente il suo partito. In testa al documento vi è la promessa di assumere personalmente .11 coordinamento di tutte le attività nel campo del disarmo e del controllo degli armamenti.. Tanto Vogel quanto Schmidt (secondo il quale Kohl corre il rischio di restare .l'ultimo uomo sulla Terra* a non credere nella possibilità di un compromesso) l'America dovrebbe .di-, staccarsi, in qualche modo dall'opzione zero nella tua forma attuale, e mirare al medesimo obiettivo per strade diverse. .Non è facile, ma bisogna tentare — ha tnsitito l'ex Cancelliere — e quanto decidemmo nel '79*. Vogel non ha precisato le idee socialdemocratiche (ha reiterato soltanto che le forces-de-f ruppe di Parlai e Londra devono essere incluse nei calcoli) ma qualcosa si sa, grazie alle dichiarazioni fatte prima del Congresso da Horst Ehmke, un esponente dello Spd. Il disegno, elaborato da Egon Bahr. Hans Jùrgen Wischnewski e dal consigliere di Vogel. Cari Friedrich von Weizsùscker. prevede la distruzione di circa metà degli 88-20 russi puntati contro l'Europa Occidentale, un gesto in cambio del quale la Nato non installerebbe i 108 Pershlng-2 destinati affa Oenitania e dislocherebbe soltanto i metà dei missifi Cruise destii nati a cinque Paesi europei d I0S Pershing sono i razzi più temuti da Mosca, perché raggiungerebbero il suo territorio in meno di 8 minuti). Lo stesso ,plano propone una moratoria per armi nucleari con gittata non superiore ai mille chilo, metri. Il Congresso sì è concluso ' ieri stesso con una votazione dall'esito prevedibile; 1400 delegati hanno confermato la nomina di Vogel a cancelliere-candidato. Decisione unanime e saggia, perché Vogel ha fatto per il partito in poche settimane più di quanto egli stesso osasse sperare. Mario Clriello