Fu il giovane a iniettare l'eroina alla fidanzata morta in albergo?

Fu il giovane a iniettare l'eroina alla fidanzata morta in albergo? Sarà Interrogato oggi dal giudice con i genitori della ragazza Fu il giovane a iniettare l'eroina alla fidanzata morta in albergo? S€,»5fr^s^ra venisse awertata, MissimM^ venir sccu- **t0 ■ <**jg j| persomi consenziente • «Bisogna curare 1 drogati anche contro la toro volontà» Oggi, In un ufficio della procura della Repubblica, si riapre II dramma di Massimiliano Olii e Mariella Porticchio. 1 due fidanzati che hanno tenuto di uccidersi con un'iniezione di eroina Lei * morta, lui si è salvato. n sostituto procuratore Oiorglo Vitati ha convocato Massimiliano Olii, dimesso sabato scorso dall'ospedale, e I genitori della ragazza per cercare di capire come I due giovani stano arrivati alla decisione di togliersi la vita. E. soprattutto, chiarire gli ultimi momenti della coppia nell'albergo Rey di corso Novara. Pare che. In ospedale, Massimiliano Olii abbia fatto cenno aiMtozussdsandpm5svu agli agenti d'essere stato lui a iniettare la dose mortale a Mariella. Se cosi fosse, potrebbe essere indiziato di omicidio di persona consenziente. •Il magistrato t anche un uomo — dice 11 padre di Massimiliano. Mario. 44 anni — saprà comprendere le ra pioni di Max e Mariella. Non mi risulta che mio figlio abbia mal affermato di aver fatto lui 11n (ertone alta ragazza- -Cosa diremo al giudice? Non lo sappiamo nemmeno noi — affermano Carmellno Porticchio. 54 anni, e la moglie Francesca, di 45 —, Nostra figlia aveva terminato da poco più di un mese la terapia a scalare. sembrava un'altra, tranquilla. n cronista ha incontrato le famiglie di Massimiliano e Martella. I padri al conoscono da anni: stesse amicizie, stesso bar. le abitazioni distanti poche centinaia di metri. E due figli drogati. Uno si e salvato e ha la speranza, dopo questa tragica esperienza, di uscire dal tunnel. n papà e la mamma di Martella vivono, oggi, di ricordi, rimpianti. Interrogativi. Dice Carmellno Porticchio: «Ho passato notti intere a tormentarmi tu ciò che stava accadendo a mia figlia. Ho sviscerato questo dramma-. E' un uomo forte, convinto di ciò che dice. Da un anno e mezzo e gravemente ammala» to, ma il suo è un problema che passa in secondo plano. •Prima di ammalarmi, in casa non è mai mancato nulla — spiega —. Mariella, forte, ti drogava già, non to. Certo che dopo è peggiorata. Affinino deff'anno scorso lei e Max ti tono lasciati. Ne siamo stati felici. Ad ottobre ero lo a seguire Mariella nella terapia di disintossicazione. Ne era uscita, sembrava un'altra. Solo due o tre giorni prima di morire era tornata pallida e nervosa-. -Max voleva crearti una famiglia, essere indipendente? Bene, gli abbiamo lasciato il nostro alloggio, per responsabilizzarlo — continua Olii — Qualcuno ha detto che la coppia, con l'amore che la lega, riesce più facilmente ad uscire dall'eroina. Con Max e Mariella è stato vero il contrario-. Anche lui afferma che negli ultimi mesi passati In casa suo figlio stava bene, migliorava Poi è tornato con Martella -Sono malati, c'è poco da fare — conclude Carmellno Porticchio —, occorre che i drogati siano curati anche contro la loro volontà, lo e mia moglie, una volta, abbiamo chiuso nostra figlia in casa, ci davamo il turno per obbligarla a stare con noi, a non vedere nessuno. Aveste vitto come tremava, come ci implorava, una cosa straziante, eppure poi ti è calmata, ha saputo superare la crisi». Ma non e servito a nulla Beppe MlneUo Massimiliano GUI, dimesso dall'ospedale, or» sia bene. I genitori di Marinella Porticchio

Persone citate: Mariella Porticchio, Marinella Porticchio, Martella, Massimiliano Gui, Massimiliano Olii