L'ex presidente Leone scrive alla commissione P2 «Non utilizzate i fascicoli del Sitar finiti a Gelli»

L'ex presidente Leone scrive alla commissione P2 «Non utilizzate i fascicoli del Sitar finiti a Golii» Chiede che siano comunque integrati dai risultati dell'inchiesta Beolchini, senza omissis L'ex presidente Leone scrive alla commissione P2 «Non utilizzate i fascicoli del Sitar finiti a Golii» ROMA — Queste mattina. I» commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P3 si riunirà per decidere se prorogare l'Indagine, che dovrebbe concludersi entro marzo. All'ordine del giorno, anche la decisione su come e quando esaminare I fascicoli trasmessile nelle scorse settimane dall'Uruguay, e In parte costruiti con materiale proveniente dal vecchi archivi del Slfar. I dubbi sono naturalmente molti: stabilire l'autenticità e la provenienza di ciascuna informazione (molte, fra l'altro, sono di carattere strettamente personale) risulte difficilissimo, né è possibile stabilire fino a che punto quel dottiers dovessero servire a nuovi ricatti di Lido OellL A fornire una traccia alla commissione è giunta, nel giorni scorsi, una lettera dell'ex Presidente della Repubblica, Oiovannl Leone. Il quale chiede che quei fascicoli (già fatti bruciare per decisione del Parlamento ed evidentemente giunti a Golii In copta) non siano In alcun modo utilizzali. In ogni caso, continua la lettera di Leone, .poiché quei dossiere furono compilati dal generale De Lorenzo, una delle figure più dltcuue e degradanti della vita nazionale, e poiché sull'operato del predetto generale fu disposta una Inchiesta governativa, il sottoteritto chiede che siano richiesti alla presidenza del Consiglio tutti gii atti dell'inchiesta Beolchtnt, nonché la relazione nel tuo tetto Integrale, tenta gli omissis del presidente del Consiglio prò tempore». L'inchieste del generale Beolchini fu ordinate In merito allo scandalo del Sitar (scandalo che dette l'avvio ad una commissione d'inchiesta parlamentare). Presidente del Consiglio era s quel tempo fon. Aldo Moro il quale pose una scric di omissis su alcune parti della relazione e su alcuni nomi, situar* di esponenti ai vertici del carabinieri, contenuti nella relazione stessa. La lettera fa anche un esplicito riferimento all'ex presidente del Consiglio Spadolini, giudicando .Inammissibile, la decisione, da egli presa, di rimettere alla commissione P31 fascicoli del Slfar che hanno dato il via alle polemiche. Scandalo petroli interrogato un sacerdote TOSINO — l'n prelato di Rena. mons. Simeone Duca, s'è presentate spontaneamente all'Ufficio istruzione del Tribunale di Torino per essere interrogato nell'ambito «eirtncnleste mito scandalo del petroli. Mons. Due» aveva tini reto da un petroliere arresteto.

Persone citate: Aldo Moro, Beolchini, De Lorenzo, Simeone Duca

Luoghi citati: Roma, Torino, Uruguay