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Vescovi riuniti in Vaticano sulle atomiche Il problema è stato sollevato dall'episcopato Usa, prudente quello italiano Vescovi riuniti in Vaticano sulle atomiche La mini-guardia svizzera CITTA' DEL, VATICANO — Pino a che punto è legittimo moralmente per un cattolico essere coinvolto nella spirale della minaccia-ritorsione nucleare su popolazioni Innocenti, o addirittura alimentarla? I vescovi americani, che hanno stilato nel mesi •coni una .bozza, di lettera pastorale decisamente orientata a favore del disarmo, e nei fatti contraria alla politica di Re&gan, cercano consiglio e solidarietà per rispondere a questa domanda. Bulla loro iniziativa è In corso da ieri in Vaticano (al concluderà oggi) un «vertice» presieduto dal Segretario di Stato, cardinale Casaroll: vi partecipano le conferenze episcopali della Oermania Federale, detta Francia, del Belgio, della Oran Bretagna e dell'Italia. La prima stesura della let¬ tera pastorale del vescovi Usa è stata oggetto di critiche da parte del consigliere di Reagan per la sicurezza, William P. Clark, n 7 gennaio scorso il gruppo di vescovi incaricato di redigere 11 documento si é incontrato con una commissione del governo di Washington: Il neocardinale Bernardin, arcivescovo di Chicago, ha definito 'Costruttivo, il dialogo, che ha permesso di chiarire alcuni punti controversi. SI 6 parlato anche di una richiesta del Presidente Usa presso il Vaticano per attenuare la posizione critica di larga parte del mondo cattolico d'oltreoceano, particolarmente sensibile al temi della pace. Bui testo della lettere, che ha già subito alcune modifiche, I vescovi americani hanno consultato. In contatti bi¬ laterali, varie conferenze episcopali europee, 1 cui rappresentanti partecipano ora alla I riunione romana. Il testo de- tinnivo sarà varato a Chicago 112 e 3 maggia con un'assem-1 blea straordinaria. Ma in che forma il .vertice, vaticano contribuirà a sciogliere l'interrogati vo morale, che ne é la premessa? L'Importanza e la dellcatez- 1 za del problema, che Investe I cattolici del mondo occidentele e che richiede una concordanza di vedute e di linea da- \ rione, hanno consigliato questa riunione, con la partecipa-1 rione attiva della Sante Sede attraverso 11 cardinal Casaroll. Non solo: Ieri hanno partecipato al lavori 1 cardinali Bernardin Oantin. presidente della commissione ./turitta et Pax., e il cardinal Rat¬ fede (ex Sant'Uffizio), accoro pagnato da due teologi, in ve» sic di consultori. Il loro ap porto è necessario, vista la dezinger, prefetto della Con gre- ' garione per la dottrina della | Nuovi telefoni per abbonati alla Sip ROMA — Si chiama -pulsar, il nuovo apparecchio te-i lefonico che nel 1663 sostituì- ; rà gradualmente, nelle nuove | installazioni. Il tradizionale telefono a disco •blgrtglo» (In servizio dal 1962) che la Blp da in dotazione come primo ap-jparecchio a tutti gli abbonati. Pulsar, di nuovo design, e totalmente elettronica pesa circa la metà del precedente apparecchio. « dotato di tastiera che consente la ripetizione dell'ultimo numero. ' 1 Ica te zza dottrinale del temi | tratteli, fra cui quella controverso, del limiti di una guerra •giusta», di difesa contro un'aggressione. La partecipazione della conferenza episcopale italiana è stata annunciata fn extremis la rappresentano moni. Dante Bernini, presidente della Justttia et Pax italiana e mons. Chartier. Pi- i no a pochi giorni orsono sem ; brava che 1 vescovi italiani | non avrebbero presenziato al ■vertice.. Le spiegazioni tor nlw in proposito sono diverse, ii dibattito sul nucleare per' -jora non sembra essere filtrae a e i telas7mesc' cTtcsnrivlmcte nella coscienza comune • non ha provocato reazioni pa- ri a quelle retfstrete In ™\Paesi: di conseguenza anche 1 l'episcopato italiano * parso j prudente nel misurarsi con il problema Marco Tosatii I g—mlrnctc•ptncgd (Itti dvl Vaticana Papa Giovanni Paolo II. durante una delle consuete «Mie che il pontefice effettua a Roma, bada una bimba restila con II tipico coMumc delie guardie SVJZMK (Tclcf. Ap)