E il « fascino straniero» fa sempre più colpo

E il « fascino straniero» fa sempre più colpo Continua irresistibile sui principali mercati mondiali t'ascesa dei modelli costruiti in altri Paesi E il « fascino straniero» fa sempre più colpo Ormai ha assunto, ovunque, le caratteristiche di un fenomeno pressoché Irreversibile. Alla line del 1983. le automobili estere hanno rappresentato 11 28% di quelle complessivamente Immatricolate nell'anno negli Stati Uniti. 11 57.7 in Gran Bretagna, oltre U 30% in Francia, circa 11 25% In Germania e circa 11 40% In Italia. Antecedentemente al primo conflitto fra Israele e Egitto nessuno pensava che si sarebbe arrivati a tanto. Quando le prime Volskwagen •Maggiolino» cominciarono ad apparire sulle strade del Nord America vennero accolte con curiosità più che con preoccupazione, ma l'Industria automobilistica locale fece subito presente che non avrebbe mal tollerato una penetrazione straniera superiore al 10%. Oggi slamo a circa 11 triplo e tutto lascia pensare che le estere (la loro presenza, limitatamente al settore delle 1000-1500 ce, raggiunge 1150%) continueranno In futuro ad aumentare percentualmente | viste le difficolta che gU amerieanl Incontrano nel progettare e costruire vetture di questo tipo. Anche In Gran Bretagna, ove le estere stanno per raggiungere la quota record del 60% (nel primi 9 mesi del 1982 é stata del 583%), nulla lascia prevedere un'inversione di I tendenza. L'industria inglese e veramente In una sltuazio- ! ne critica e rischia di scomparire se non si Interverrà. •Abbiamo bisogno di automobili, ha detto recentemente 11 presidente della Smmt (Society of Motor Manufacturers and Tradera), George TurnbuU. ma se non provvederemo noi ci sarà qualcuno che lo farà al posto nostro: In 10 anni la produzione di automobili In Inghilterra si e esattamente dimezzata: da 1.800.000 unità del 1972 a 900.000 nel 1981 con un calo costante della BL (17.83% del mercato nel 1982 contro U 19.2 nel 1981). che ora starebbe trattando la cessione alla Honda di una parte del pacchetto azionarlo. In Francia, le estere hanno cominciato a rappresentare una reale minaccia solo negli ultimi tempi in relazione ali perturbamenti di carattere' sociale sopravvenuti (para-1 dossalmente) dopo l'ascesa al : potere di Francois Mitterrand. In ordine di tempo, luilimo sciopero ha colpito lo stabilimento Renault di Fllne (dopo quelli alla Citroen di Aulnay e alla Talbot di Pois-1 sy) e motivato da richieste! economiche (da parte di un j gruppo di addetti al reparto verniciatura) che la Renault i giudica esorbitanti In quanto, se accolte, farebbero aumen- ; tare 1 salari del 30%. Lo sciopera paralizza la produzione della -5- e della .18-, normalmente di 1600 unità al giorno. La fusione delle reti commerciali Peugeot-Talbot è un altro del motivi che hanno favorito la penetrazione delle straniare In Francia. Centinaia di aziende altamente specializzate si sono trovate improvvisamente senza lavoro ed è stato facile cedere alle allettanti proposte di marche estere, soprattutto tedesche. In Germania, l'espansione giapponese non sembra preoccupare eccessivamente, almeno per ora. SI crede nel Ubero scambio e si fa del tutto per non venir meno a questo principio purché correttamente applicato da tutti. , L'elevata penetrazione delle auto straniere In Italia (11 nostro è 11 secondo Paese al mondo a sopportarla in modo cosi massiccio) dovrebbe attestarsi su livelli più modesti già da quest'anno. I numerosi nuovi modelli che. a partire dalla Fiat Uno. stanno per essere messi in produzione dal . costruttori Italiani dovrebbej ro rilanciare U «triade In Italy.. Piero Casucci 1 Gran Bretagna invasa USA GRAN BRETAGNA FRANCIA GERMANIA ITALIA z: 30.6% / 2*2%/ 411% / % Dati a fine novembre Dieci mesi di mercato R.l0i« 3ftft R4Q Framia IRK*. 411 Rnrmania Dm 1 Rfi7 ?9Q Paati Ami 3B7 fi7ft Ronnn llniln 1.374 drift Svezia Giappone USA .174.930. , 2.477.013. . 6.602.4S3 -1.8 ♦9.8 -7.6 +2,2 ♦3.9 .+13,9 _+B,5 .-11.1

Persone citate: Francois Mitterrand, George Turnbuu, Piero Casucci