Il candidato cancelliere reduce da Mosca «Credo in controproposte Usa sul disarmo»

Il candidato cancelliere reduce da Mosca «Credo in controproposte Usa sul disarmo» Vogel illustra a Bonn le sue «impressioni» dopo i colloqui con Reagan e Andropov Il candidato cancelliere reduce da Mosca «Credo in controproposte Usa sul disarmo» L'Urss offre equilibrio anche nelle testate e distruzione di parte degli SS-20, ma non tratterà a Ginevra sui missili francesi e inglesi BONN — /( candidato iocialdemocratico alla Cancelleria tedesca Hans Jochen Vogel reduce da Mosca, ha illustrato ieri alla stampa .nuovi particolari. ottenuti dal Cremlino sulle proposte sovietiche di disarmo per t missili s medio raggio in Euro-a Le precisazioni principati sono tre: 1) IVrss è disposta a creare un equilibrio non solo nel numero dei rettori missilistici, ma anche in quello delle testate atomiche (l missili sovietici 88-30 tianno tre testate; 2) dichiarandosi disponibile a ridurre t suol missili a medio raggio fino ad un numero (162) corrispondente a quelli francesi e inglesi. Mosca intende dire che ne eliminerà una parte, e ne trasferirà un'ultra oltre gli Urali. in modo che il loro raggio d'orione non minacci l'Europa; 3) l missili francesi e britannici non possono essere oggetto di trattativa a Ginevra: il riferimento a questi sistemi 4 «tato fatto solo come fattore di conteggio per la ridurlon«. Cosi, ha detto Vogel, 1 sovietici hanno risposto at^dubbt che restavano sulle proposte del Cremlino. Negli incontri attiri a Washington e a Mosca negli ultimi sette giorni. Vogel •ha tratto l'Impressione che I governi delle due potenze mondiali siano veramente consapevoli del fatto che ogni confronto atomico può portare all'annientamento della vita umana- AVJl'alfrapiiiiiK'Hfo di Mosca, il candidato cancelliere ha constatato una .generale sfiducia verso le Intenzioni americane, che eoli ha smentito. Il Cremlino, ha affermato, attenie una controproposta Usa prima di assumere ulteriori iniziative ai negoziati di Ginevra. Controfferte americane a suo parere non sono da escludere: -Ho tratto a Washington l'Impressione che non siano affatto da escludere proposte degli stati Uniti tali da modificare la loro posizione a Ginevra.. Ha aggiunto, con un implicito riferimento alle dimissioni del capo dell'Agenzia per il disarmo americano, Rostown che «mutamenti di persone sono un Indice dell'Intensità del processo di formazione della linea da seguire nelt'ammlnlstra- alone americana-. Vogel ha continuato: «La dlsponobllltà ad un esame costruttivo di proposte concrete per assicurare la pace e ere-' scluta sia da parte dell'Unione Sovietica che da parte degli Stati Unitu. Onesta disponibilità è stata da lui intravista a Mosca sulla proposta americana per la creazione di I misure in grado di stabilire reciproca fiducia, e a Washington sulla proposta contenuta nella dichiarazione di Praga del Patto di Varsavia per un accordo sulla rinuncia all'uso della fona e su riduzioni quantiflcatlve anche nel settore delle armi conveneionalt. Oltre alla preoccupatione crescente per la corsa aglt armamenti atomici e per il pericolo di una catastrofe nucleare, Vogel ha detto al povemi dette due superpotenze che .un accordo 11 quale riduca radicalmente 11 numero del missili sovietici e renda superflua l'Installazione di nuovi missili nella Oermanla Federale è nell'Interesse tedesco*. Parlando della possibilità di soturloni Intermedie ai negosiati invece dell'opzione aero (eliminazione di hit il 1 missili a medio raggio in Europa), Vogel ha sottolineato che •l'Intesa in un negoziato non è identica alle posizioni di partenza..

Persone citate: Andropov, Hans Jochen Vogel, Reagan, Vogel