Ma per la medicina è una vana speranza

Ma per la medicina è una vana speranza Ma per la medicina è una vana speranza Che cosa non si fareblie }tcr un bambino cne da anni —probabilmente per postumi di un focolaio di encefalite — ha perso il dono della parola? Qui non si tratta né di balbuzie né di disartria — affezioni in qualche modo aperte alla sfìeranza di una •logopcdlca- rieducazione vocale e. penile no, forse persin sensibili a bruschi stimoli .stressanti — ma di ■ illusili. dot di stabile incapacità alla fiorala (su base motoria o sensoriale) per irreversibile lesione anatomica dei centri cerebrali del linguaggio. No. neppure per un bambino che tantoama la montagna, non c'è stress emozionale come la scalata inivrnalc del Bianco che pos¬ re II piccolo Lucio, ammalato di discinesia, mulo dall'età di 14 mesi? «Diciamo cne l'ha scosso. Ha tentato nei momenti di maggior paura di chiamare la mamma ed è riuscito a articolare una sillaba: ma-. Annunciata Galli, operaia in una lavanderia di Bolzone. Iia affrontato per la prima volta un 4000 metri, dopo un periodo di addestramento sulle montagne del Bergamasco. L'ascensione era cominciata alle 16,30 di martedì con l'arrivo In funivia a Punta Helbronner, dove al carabiniere di servizio Marcarini ha detto: •Andiamo al Bianco-, sa fni'rrfirr 1/ gioco ormai .-.pentadi uno specialissimo meccanismo cerebrale £ per le sue difficoltà di movimento da handicap motorio? Qui non si esclude vile il su)>cramento e la soddisfazione dell'impresa alpina non giochino, per il futuro, a tutto favore psicologico. D'altra parte come non comprendere la spinta ed il sentimento che ha accomuna to, attorno al piccolo Lucio, quel dolente gruppo in cordata? Là dotv la medicine ufficiale non può che dichiarare la sua scientifica impotenza — al di là quindi dell'amara logica del razionale — è umano aggraitparsi a speranze • differenti-. Kilo Mlnetto lasciandolo incredulo. Sempre secondo il racconto dell'alpinista cremonese. I tre hanno percorso durante la notte I ghiacciai che portano in vetta al Bianco; sono scesl sul Oeant sino al Col du Midi, poi hanno risalito la cresta del Moni Blanc du Tarnl. del Moni Mainili c Infine del Bianco. Marcarini è un esperto del la montagna, ma ha dovuto trascinarsi dietro un bambino e la sorella, alpinista non certo di grande esperienza. Por se anche questo particolare ha sollevato nell'ambiente delle guide valdostane talune l>crplessltà. Dell'impresa dovevano fare anche parie

Persone citate: Marcarini, Moni Blanc