La «lupara bianca» a Pafermo I familiari di una vittima offrono 50 milioni por notizia

La «lupara bianca» a Pafermo I familiari di una vittima offrono 50 milioni por notizia Un meccanico, 38 anni, scomparso da quattro mesi La «lupara bianca» a Pafermo I familiari di una vittima offrono 50 milioni por notizia PALERMO — 'Pagheremo 50 milioni a chiunque ci darà notizie certe del nostro caro» hanno detto Ieri mattina a Palermo il padre e la sorella del meccanico Carlo Dragotto. di 38 anni, uno degli oltre 130 scomparsi nel 1982 a Palermo per 'lupara bianca'. Dalla sera del 29 settembre scorso non se ne sa nulla. E' stato ucciso? E' fuggito? Lacerati dal dubbio, disperati, nel loro modesto alloggio di via Castelfortc 62. padre e figlia hanno ricevuto 1 giornalisti per una conferenza stampa organizzata dal loro legale, l'avvocato Salvatore Ttalna. Un fatto decisamente Inconsueto In una città dove la gente viene ammazzata o sequestrata e nessuno, neppure 1 congiunti, dice mal niente, nel più assoluto rispetto dell'omertà. Bracciante agricolo In pensione, 75 anni da compiere nei prossimi giorni, Stefano Dra- gotto ha parlato del figlio con gli occhi umidi di pianto: • Un bravo ragazzo, mai un fastidio, sempre pronto a faticare: E Maria, nubile, 43 anni, sarta (.E' un'artista del taglio e cucito», assicura la vicina di casa), sorella maggiore dello scomparso, ha aggiunto: •Carlo non ha mal avuto a che fare con la mafia o con la droga; può darsi che abbia negato un favore a qualcuno, magari rifiutandosi di riciclare automobili rubate». •Noi non accusiamo nessuno» ha ripetuto più volte Stefano, che non si allontana dal capezzale della moglie, ammalala. 'La scomparsa di nostro figlio me la sta facendo morire' confida l'anziano uomo parlando a bassa voce perché la moglie a letto In un'altra stanza non senta. Ogni giorno l'altro figlio, gemello di Carlo, agente di polizia In servizio a Viterbo, telefona a Palermo per notizie. •Ara noi che postiamo dirgli ? Niente, perché niente sappiamo', si sfoga Maria Dragotto. asciugandosi le lacrime con un grande fazzoletto bianco. Separato da un anno e mezzo dalla moglie. Oluseppa Craconlcl. la sera In cui spari. M meccanico aveva lasciato 11 figlio Stefano, di dieci anni. In casa della donna. Era un mercoledì, una serata limpida. Carlo aveva comperato un gelato al bambino e l'aveva accompagnato alla vicina borgata Tommaso Natale, lasciandolo davanti all'alloggio della moglie. Un gelido scambio di saluti con la donna, quindi il meccanico era andato via sulla sua Alletta "2000'' rinvenuta l'Indomani dai carabinieri In viale Strasburgo con lo sportello a lato guida aperto e le chiavi appese nel cruscotto. I Dragotto sporsero subito denuncia. Antonio Ravidà

Persone citate: Antonio Ravidà, Carlo Dragotto, Dragotto, Maria Dragotto, Salvatore Ttalna, Tommaso Natale

Luoghi citati: Palermo, Viterbo