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Monaco ha votato per la continuità L'influenza francese non è passata Il Consiglio Nazionale resta completamente in mano ai conservatori Monaco ha votato per la continuità L'influenza francese non è passata nostro servizio Particolare i MONTECARLO — Un voto | per la continuità, la dorata | contlnultà monegasca Re-1 spingendo gli slogan dell'op- posizione (*Basta con i nota- | biff., -.Voii ci1 democrazia senea dialettica*), gli elettori | del Principato di Monaco i hanno confermato In blocco la struttura del Consiglio Na- zlonale uscente. Idlclotto seg- j gl di questa specie di Parla-1 mento dal poteri poco più che consultivi restano tutti occupati, come prima, dal consiglieri conservatori dell'Unione nazionale e democratica. L'elettorato monegasco ha cosi deciso che l'opposizione resti extraparlamentare. Caso probabilmente unico, siamo di fronte a un'assemblea legislativa monocolore, eppure Uberamente eletta. Un Gulnness del primati politici potrebbe registrare 11 Consiglio Nazionale monegasco co- ! me Parlamento democratico !a partito unico. Gli uomini! che ambivano a introdurre in questa assemblea la dialettica dell'opposizione devono rln vlare 11 loro programma di ai meno cinque anni, Hanno votato In molti, clr co tremila dei 3907 elettori. La percentuale corrispondente, i che supera il 75 per cento, è sensibilmente al di aopra del l'affluenza media registrata j nelle elezioni più recenti, 1 Dunque 11 modesto cambia¬ mento prospettato dalla possibilità che un'opposizione entrasse nel Consiglio 6 stato visto come un rìschio. Ha avuto fortuna It monito dell'esta- bllshment politico: guardate- ! diretta ! rale. ! Non si sarà trattato di que- vi dalle Influenze politiche esterne. Monito che lo stesso prìncipe Ranieri non aveva mancato di far proprio nel messaggio di Capodanno, sia pure facendo poi smentire che l'avvertimento potesse essere Interpretato come una Interferenza eletto- sto: ma resta U fatto che l'elettorato ha fatto blocco attorno alle antiche certezze rappresentate da Jean- Charles Rey. Jean - Jo Marquel, Guy Magnan, e dagli altri uomini dell'Unione nazionale e democratica. Lasciando fuori 1 «sovversivi, come Charles fioccai (che avrebbe portato nel Consiglio gli umori e le istanze del mondo sindacale! o 1 socialisti, o gli Indipendenti come Baptiste Marsan, che al limitavano a sventolare la bandiera dell'opposizione come elemento fisiologico del sistema costituzionale. Le influenze politiche esteme non sono passate: né si vede perché mal dovrebbero passare. In un elettorato che nell'Inesistenza dell'Imposta personale sul reddito ha un elemento di cosi preziosa. Irrinunciabile diversità rispetto ai vicini di Francia e Italia. a.v.