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Un mistero in meno nel Triangolo delle Bermude Ritrovato da una spedizione italiana il relitto di uno delle decine di aerei scomparsi nella zona Un mistero in meno nel Triangolo delle Bermude ROMA — D «triangolo delle Bermude» ha perduto uno del suoi misteri: un aereo Super Oosiellatlon dell'aviazione americana scomparso quattro anni fa nella zona è stato ritrovato da una spedizione Italiana di «Mondo sommerso-, guidata da Pippo Cappellano. L'aereo, spezzato In due tronconi, è su un fondale di 1S metri a 90 miglia dall'Isola di Portorico, Le eliche sono piegate aiiindietro. cosa che farebbe pensare che 1 motori funzionavano durante l'Impatto. L'Air Force americana. Informata del ritrovamento del relitto, ha precisato che al momento dell'Incidente non aveva ricevuto alcuna omnu nleazione da parte dell'equipaggio, ne messaggi di 8os. E' probabile che 1 corpi del piloti ni trovino ancora a bordo. n Super Costellatlon e uno delle decine di aerei che sono scomparsi negli ultimi 35 anni nella aorta di maiv compresa tra Miami, in Florida, l'isola di Postorico e le Bermude Per non parlare delle nari che, entrate nel Triangolo, non ne sono più uscite né hanno lasciato traoda di un relitto. Oppure sono state ritrovate Intatte, come 11 veliero francese Rosalie, nel IMO, ma senza equipaggio. Il mistero delle Bermude ha cominciato a scatenare la fantasia di ricercatori smaliziati nel IMS, quando in un aereno giorno di dicembre cinque bombardieri TBM-3 Avenger della marina statunitense In volo di addestramento al largo della Florida annunciarono In un concitato dialogo con la base di Fon Lauderdale di avete completamente perso l'orientamento e di non riuscire più a distin guere 11 mare dal cielo. Qua» do le comunicazioni al Interruppero, vennero inviati acrei di soccorso, che non trovarono trance della squadriglia. U.-io di questi un bombardiere Martin con 13 uomini a bordo, scomparve anzi a atta volta. L'elenco raccolto dal prof. Manson Valentlne. che da anni al occupa del Triangolo, e da Charles Berlitz, che ha pubblicato sull'argomento un libro di grande successo, * Impressionante. Circa mille persone sono scomparse a bordo di navi e aerei nella zona e molle di loro, prima di svanire nel nulla, hanno parlato, come 1 piloti degli Avenger. di bussole lmparzlte, di strane nebbie, di impossibilita di ritrovare l'orientamento. Che succede dunque nel Triangolo? Valentlne e Ber' UU non hanno dubbi: nella zona al trova una potente sorgente di energia, che cattura navi e aerei, o comunque disturba gli strumenti di bordo. E. in modo un po' azzardato, aggiungono di non escludere che sotto 11 Triangolo si trovino 1 resti della mitica Atlantide o magari qualche base di esseri extraterrestri. V alenane arriva a dire di avere risto personalmente un disco vo¬ lante, al largo della Florida, pompare- acqua Dna tesi suggestiva, ribattono gli scienziati, ma un po' carente di prove concrete. Una spedizione americana e sovietica, dopo mesi di permanenza nel Triangolo, ha concluso che l'aspetto nttt misterioso di quella aorta di mare sono 1 gorghi che l'azione di correnti molto forti provoca nell'acqua Nulla comunque che una nave bene a11 rezza u non possa superare. Centinaia di sub a di ricercatori si sono immersi al largo della Florida e dell'atollo di Blmlnl nella speranza magari di trovare un -ET. che spiegasse loro l misteri del Triangola Per dure solo gli italiani d hanno provato, prima deliri spedizione di Mondo sommerso, Enzo Majorca e Ambrogio Fogar accompagnali dal «sensitivo. Un Oeller. Quest'ultimo ha assicurato di sentire qualcosa, ma non ha spiegato bene cosa. Al largo di Blmlnl un reperto e stato comunque trovato: un muro probabilmente fatto dal¬ l'uomo migliala di anni fa I resti di Atlantide, assicura chi segue questa teoriaSolo un uomo sembra non avere dubbi sul Triangolo: t l'oceanologo Jacques Yves Couste su: .L'hanno Intentato — ha risposto a chi gli domandava un parere — tre o quattro scrittori che vogliono vendere t loro libri, lo tono uno scienstato. non un ciarlatano.. La marina statunitense non riconosce 11 Triangolo come zona pericolosa, ma in un rapporto della National Oceanie and Atmospheric Admlnlstration si ammette di non essere ancora rtusdU u trovare una spiegazione accettabile delle sparizioni. Qualcuno ha proposto di toriate sul posto una nuova spedizione di rjfrr1*" L'avevano fatto I giapponesi incaricando una decina di studiosi di Indagare su un'altra sona di mare ricca di sparizioni e misteri, il «Mare del Diavolo» a Sud Est del Olappone: partirono sicuri di trovare una risposta, non tornarono. Vittorio Sabad.n