Oggi il Papa riceve i giovani aclisti Pace fatta dopo lo «strappo» del'71

Oggi il Papa riceve i giovani aclisti Pace fatta dopo lo «strappo» del 71 Riprende il dialogo tra le gerarchie ecclesiastiche e i lavoratori cristiani Oggi il Papa riceve i giovani aclisti Pace fatta dopo lo «strappo» del 71 ROMA — Il grande .strappo- delle Acll sessantottine è ricucito: oggi, alle 18,30 In Vaticano, Giovanni Paolo II riceve i delegati del Congresso della Gioventù Aclista. E* un gesto (ormale di riconciliazione con la gerarchia e con la curia. Il primo da quando nel 1871 Paolo VI deplorò pubblicamente Il vertice dell'organizzazione per la .scelta socialista, compiuta al congresso di Vali ombrosa. Per le Adi (u un terremoto, e non solo In senso figurato; a parte le dimissioni a catena. l'Associazione Cristiana Lavoratori Italiani fu costretta a cercarsi una nuova sede e pagò duramente, per anni, lo scotto del disappunto pontificio: tanto che, nonostante le preghiere e le sollecitazioni. Paolo VI non volle mai pio concedere udienza ai rappresentanti dell'organizzazione. Da allora sono passali undici anni, spesi da una parte nella ricerca di una ripresa del dialogo con la gerarchla ecclesiastica e dall'altra nella difesa dell'autonomia propria delle Acll su temi politici o sodali: -Sarebbe sbagliato — ci Ita detto il presidente delle Adi, Rosali — pretendere un'unità non voluta tu alcune questioni, quali per esempio le scelte politiche, o le modalità operative e organiesattve nella gestione dei serviti sociali di base. Non tutto quello che si chiama cattolico, in questo campo, i di per sé garantita come buatta. Sulle scelte essenziali non vi possono Invece essere dubbi, va ricercata sempre l'unità*. Gradualmente I rapporti, a livello locale, sono tornati buoni dopo il gelo e la diffidenza provocati dalla -deplorazione- nionlininna; e oggi non ce Iniziativa delle Acll che non veda la presenza del vescovo locale. Mancava però ancora, per rimarginare del initivainenle la ferita, un gc,slo di benevolenza da parte del Pontefice. Un primo segnale positivo era venuto nel 1981 quando Giovanni Paolo II inviò un telegramma di Incoraggiamento al XV congresso nazionale dell'organizzazione. Vi fu allora un piccolo agiallo- perche sembrava, a un certo punto, che 11 lesto non potesse essere reso pubblico. Poi. il 3 settembre scorso, a Castel Oandolfo alcuni dirigenti giovanili avevano partecipalo a una messa | privata del Papa. Oggi finalmente la .rlcoiisiu rav.ioneufflctale dopo un'anticamera di undici anni. Ma anche quest'udienza ha ' conosciuto qualche difficoltà: e sembra che sia stato necessario, all'ultimo momento, un •sostegno- da parte della presidenza dell'associazione. Afa — come ha detto il segretario uscente. Claudio Gentile — in questi tre anni abbiamo ttijfo crescere fa nostra credibilità nella Chiesa e nella società italiana.. Il momento più Importante — secondo Gentile — e stato quello .della scelta delVedificaelo- ne detta pace come nome nuovo dell'Impegno politico.. Olì strumenti in questo senso sono molteplici per la gioventù aclista: raccogliere firme per l'abolizione del segreto sul commercio delle armi, scegliere il servizio civile in alternativa a quello militare, aiutare 1 tossicodipendenti, l giovani disoccupati. I ragazzi espulsi dalle scuole, le decine di migliala di apprendisti. •/ !7iot uni paiono essere un emergenea dimenticata — Ita detto Cri utile — : chiediamo una radicale riforma dell'istituto dell'apprendistato.. A Claudio Gentile ha risposto, indirettamente. Il ministro del Lavoro Scotti. -Sulla riforma dell'apprendistato — ha detto — c'é l'asse usa del governo, ma bisogna vedere in che modo farla.. arotti ha ricordato che a m«rzo si svolgerà un vertice del capi di Stato della Cee. E ce già un accordo di massima per affrontare la questione del passaggio dalla scuola al lavoro. Non sarà però un'altra -legge 285-, .Mai più — ha detto Scotti —: non si traila di create dell'occupazione precaria, ma di mettere a punto uno strumento flessibile per l'occupar ione: orario partiate, riduzione dell'orarlo di lavoro.. Il ministro del Lavoro ha detto di avere chiesto al presidente di turno della commissione Cee di Indire una riunione .ad hoc. del ministri del Lavoro dei Dieci per studiare queste misure .flessibili, e la riduzione degli orari di lavoro a livello europeo. • // problema è reale, ma bisogna affrontarlo a livello comunitario, al piti presto possibile. 1 ministri del Lavoro dovrebbero fare II punto sulla questione prima di morso, f ndi'vidtiare delle proposte operative, non semplicemente dei temi di studio, che verranno poi affrontate dai capi di Stato.. Al congresso della gioventù aclista parleranno uomini politici (Alidieoli 1. Granelli. Covai t a. Anderlini), sindacalisti, come Camiti, e esponenti della gerarchia (11 vicario di Roma Potetti. Il vescovo di Accrra mons. Rlboldl. mons. Bernini presidente della commissione Justltla et Pa». - Anche queste presenze sono un segno tangibile di come la febbre del '88 sia completamente svanite. Né poteva mancare un rappresentante di Solldarnosc: ufi lanca to però da esponenti delle f oree di liberazione di alcuni Paesi africani e del Centro America. Marco Tosati!

Persone citate: Anderlini, Bernini, Claudio Gentile, Cristiana Lavoratori, Giovanni Paolo Ii, Paolo Vi

Luoghi citati: Centro America, Roma