La Cee fa indigestione di bistecche mentre l'Italia continua a digiunare

La Cee fa indigestione di bistecche mentre l'Italia continua a digiunare La Cee fa indigestione di bistecche mentre l'Italia continua a digiunare ROMA — Alla fine dell'an-1 no. facciamo un'analisi del't situazione zootecnica Italiana, rispetto alle produzioni Cee. Esaminiamo intanto 11 settore carni. Qui. Danimarca. Irlanda e Olanda sono In testa, con una disponibilità che supera di due tre volte il loro fabbisogno: il lasso di autoapprowlgtonamento della Danimarca, per ulte le carni, si aggira sul 315^ : quello dell'Irlanda sul ZI9T,. quello dell'Olanda ha superato, nel 1082.11210%. Attorno a questi Paesi orbitano gli altri grandi produttori, cioè il Beletn e la Francia. Mentre 11 primo supera di gran lunga il tasso di autoapprowiglonamento. 11 secondo, pur esportando milioni di capi bovini l'anno, non ha ancora raggiunto 11100% del suo fabbisogno Per essere più esatti, non l'ha raggiunto nel comparto totale rami, mentre l'ha superato (e di molto) nello specifico settore della carne bovina. Il primo posto — In questo settore — spetta all'Irlanda, che ha da tempo superato 11 726'' del suo (abbisogno; segue la Germania Federale con un tasso di suloapprovvtglonamento del 347'",. In altri | ! | | | ! I i i \ termini l'Europa a 10 ha .sfondalo 11 .tetto, del suo fabbisogno Interno, con conseguente aumentata pressione sul mercati Italiani. Per la carne sulna, i tre | maggiori Paesi produttori continuano ad essere la Danl! marca (352^). l'Olanda (240*r) | e 11 Belgio 1163 -, i; anche qui. | come per la carne bovina, la | produzione della Cee è supe! rlore al suo fabbisogno. Per le carni di pollame, se si I escludono le superproduzioni i dell'Olanda e della Danimarca, quasi tutti gli altri Paesi Cee si trovano su uno stesso livello, quasi. Ma anche In i questo settore la produzione \ supera la domanda. L'Italia si trova quindi .compressa, in un sistema altamente produttivo, con un deficit che. per la carne bovina, e sul 50-ti ' '. per quella sulna sui 2br per 1 lattlero-casearl sul 40 ' E' autosuffi- dente solo per le carni avicoleDl fronte a questa situazio- ne. soltanto una politica zoo- tecnlca imperniata sulla sai-vaguardia della produzione nazionale e su un suo rilancioeffettivo (non condizionato, cioè, da remore di carattere burocratico e finanziario) può evitare il peggio Per I nostri allevatori 111983 si e chiuso In rosso In quasi tutti I settori e le poche eccezioni (carni sulne, latte, ovlca- jprlnt) non ripagano assoluta-1 „r.„t„ Il r^..n,. mente il pesante tributo: quasi 8 mila miliardi di lire l'anno che versiamo all'estero per approvvigionarci di carne, latte e derivati. Ce da osservare che anche l'anno scorso, sia pure in mi tura meno accentuata, l'aumento medio del prezzi all'o rialne si e mantenuto al di *otto dell'Inflazione, valutata nel ltWV II che significa che anche nel 1062 l'allevatore ha venduto in perdita. Va anche detto che 11 1982 doveva essere l'anno del •Quadrifoglio- ed Invece il Clima (Comitato programmazione economica) non solo non ha predisposto lo schema del nuovo piano agricolo na•ionr.le per 11 1983- 87. ma ha approvato una serie di modifiche al vecchio plano, estendone Il campo di applicazione a nuovi settori produttivi e prevedendo modestissimi stanziamenti per la cooperazione. Le Regioni hanno impegnato soltanto il 50% delle somme loro accreditate, mentre le erogazioni non hanno raggiunto 11 29%. E come se questo non bastasse, all'atto dell'accreditamento gli stanziamenti hanno subito riduzioni tali da impedire una se ria programmazione della ! spesa. E do per un motivo: \llnllazlone ha eroso del 50% «u stanziamenti previsti all'o¬ rigine, cioè nel 1977. j Per 11 1983 gli allevatori ita- KMani non chiedono altro che I| ,lr.«"~ritino"Vr^t«n«i^"UThT«" l una politica zootecnica più In- w , soprattutto alla | |promMlone d, ^ lnveiU.| menti e alla tutela della pro duzlone nazionale da una concorrenza comunitaria { spesso sleale, i IFranco Rosito Valor* dalla asportazioni xaatacnlcha mondiali (IN MILIARDI DI LIRE) Paesi „ Paesllnvla Mondo Var. iVUuppati v«r. dlsvUuppo Var. 1979 i960 % 1979 I960 1»7» I960 Carnetotale 26.301 28.-, 70 +10 22.468 24.934 +11 3.882 3J>86 — Bovlna 10.960 11.910 + 8 9179 10.412 +14 1.849 1.5*4 —17 Ovina 1.788 1.915 ♦ 7 1.574 1.705 + 8 215 184 —3 Snina 4.175 4.559 ♦ 9 4.025 4.352 + 8 ISO 193 +28 Selvaeglna 2.21.1 2.915 +30 1.997 1463 +23 247 452 + 82 Altre carnl 2.167 1310 ♦ 7 1.572 1.757 +12 594 558 —8 Latteeraseart 14.385 16.889 +18 11.248 16.851 +18 190 350 +12

Persone citate: Rosito