Rapito undici mesi fa è liberato dai banditi la notte di Capodanno

Rapito undici mesi fa è liberato dai banditi la notte di Capodanno Un farmacista di Reggio Calabria Rapito undici mesi fa è liberato dai banditi la notte di Capodanno REGOIO CALABRIA — Il ;.imii.ii :■■' .i Giovanni Labate ha brindato all'Inizio de) nuovo anno con i familiari: e tornato a casa dopo 11 mesi di prigionia. I suol sequestratori lo avevano : ii.ivri.ito tre ore prima in Aspromonte. Olovannl 1 abate. 55 anni, imparentato ad alcune famiglie di imprenditori, era stato portato via dai banditi la sera dell H febbraio scorso mentre assieme ai suoi collaboratori abbassava le saracinesche della sua fammela, nel centro cittadino. Inutile era stato l'Intervento di alcuni vigilantes: i banditi erano riusciti a fuggire c a raggiungere l'Aspromonte Undici mesi lunghissimi, durante 1 quali si e temuto sovente per la vita del farmacista -.Vi hanno tempre dato da mangiare a sufficienza — racconta il dottor Labalc — ina le sofferenze sono state notevoli, anche perche passavo le giornate con un braccio legato con una catena e nella grotta taceva molto freddo.. Con l carcerieri. 11 farmacista ha parlato pochissimo -CojI 1/1982 i passato senza che sapessi nulla o quast di quel che succedeva In Calabria, in Italia o nel mondo.. Come dimostra la lunghissima detenzione le trattative sono state laboriose anche perche la richlesta iniziale nonostante le concrete possibilità economiche de) Labalc sembra fosse stata sproporzionala (cinque miliardi). Stando ad indiscrezioni il riscatto sarebbe sialo pagato In due rate: a luglio una prima quota per circa 600 milioni e nei giorni scorsi altrettanto. Per molte settimane I lettori del giornale locale. Gazzetta del Sud. hanno seguilo lo svolgimento delle trattative: una inserzto jna; iwbbiirau.ria. avvertiva, dello smarrimento di un -cagnolino da salotto- e della disponibilità per una lauta ricompensa. Quando non e più comparsa l'inser¬ zione si e capilo che il sequestro era ormai giunto alla conclusione per cui si attendeva da un momento all'altro 11 rilascio dellu viilima. Oiovanni Labule nel tardo |x>mcrtggio del 31 e slato caricato su un'auto che ha percorso |ier alcune ore strade impervie dell'Aspromonte (probabilmente si e trattato sempre dello slesso percorso ixt tarpi! perdere l'orientamento). Poi 1 banditi hanno proseguito a piedi con il lamiacista fino ui cosiddetti -Piani di Scilla-. Qui. a distanza di poi in- centinaia di metri dalla trazione Solano, il professionista e stato liberato. • Conta sino a 500 e vaigli e staio inlimalo. Da poco erano passale le 21 e la zona era deserta sia per lora e 11 giorno, sia |>cr il freddo intenso. Cosi 11 doti. Labalc si e mosso e lentamente ha raggiunto la prima casa, una osteria. E' stalo rifocillato e poi condotto in auto alla stazione dei carabinieri di Gambarie d'Aspromonte, dove nel contempo erano arrivati alcuni lamellari, avvertili avvertiti telefonicamente. Una veloce corsa tino a Reggio per gli abbracci con la moglie e la figlia, che l'attendevano dalla sera del 29 (quando era stata tersala la seconda rata del riscatto In una località sconosciuta dell'Aspromonte) e a mezzanotte 11 brindisi per il nuovo anno. Con la sua liberazione, che ha fatto seguito a quella del possidente Stelano Pellegrino avvenuta la sera tra Natale e Santo Stelano a S.Crlstlna d'Aspromonte, un solo ostaggio e rimasto in mano al banditi nella provincia di RcRgio. SI traila della signora Luana Leuzzi Ferrigno. 37 anni. La donna, che e moglie di un facoltoso conin.crc.ajnte^Jt lìeT ventitré scorso mentre ra giungeva la sua abitazione di Bovalino. Enzo Laguna -•lamc.C.. siala rauiU 1 pomeriggio orline--

Persone citate: Enzo Laguna, Giovanni Labate, Luana Leuzzi Ferrigno, Solano

Luoghi citati: Bovalino, Calabria, Italia, Reggio Calabria