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Gian Ferrari, lotta ai «falsi» dell'arte E' MORTO IL CELEBRE MERCANTE Gian Ferrari, lotta ai «falsi» dell'arte Milano — ; Ferrari. 74 anni, milanese di elezione e presidente onora- ; rto dc| sindacato mercanti darte moderna .e morto nel tardo pomeriggio di venerdì \ Hncndocon la sua automobile Ettore Gian I nelle acque del Lago Moro ai ' piedi della Presolana sul contrafforti della Val Camonica. Sembra sta stato eolto da ma• lore mentre faceva manovra | nello spiazzo della sua casa di Angolo Terme, a pochi metri dallacqua. 'Noti vedendolo tornare. I famigliari s'erano allarmati facendo subito tutte le ipote- sl. non esclusa quella d'un ra- pimento e compreso l'acci- dentale inabissamento nelle acque oscure del Moro dove, tinfatti, verso le 20 l'auto ven- 'ne avvistata, capovolta, dal [sommozzatori giunti da Iseo, Più nulla Vera da lare per Olan Ferrari. 'Figura notissima negli ani- ■ bienti artistici Italiani, Ettore ìGian Ferrari, nato casualmente a Padova, figlio di un direttore d'orchestra originario della verdiana Busscto. aveva esordito anch'egli. all'inizio degli Anni Trenta, in campo teatrale, a Milano, con il Gruppo dell'Arcimboldi: un teatro d'avanguardia che aveva avuto Bruno Munart come scenografo, e che aveva offertoal giovane Ferrari l'occasione di allestire nel ridotto te sue prime mostre. Dopo il ma \ trimonio con Alba Bortolotti fu maggiormente attratto dal mondo delle arti figuratile. Ebbe cosi la sua prima galleria In via Clerici, dove esposero molti dei più noti pittori soprattutto lombardi, da Tosi a Frisia, da Lilloni a Bernasconi. Dopo che l'edificio venne gravemente danneggiato dalla guerra. Olan Ferrari trasferi la galleria In via Filodrammatici, per passare poi nei più ampi ambienti di via del Gesù, inaugurati nel '59 con un'importante mostra antologica di Felice Casorati. Fin dal '42. intanto, aveva assunto l'ufficio vendite della Biennale di Venezia che in qualche modo rei f i tv >. il travi isolino del quale tn effetti rilanciò la sua stessa attività milanese, ospitando nella sua nuova galleria i maggiori arti- particolare di alcuni giovani, come Francesco Tabusso le pati a lui anche da un rappor ifi italiani e occupandosi in to esclusivo. La presidenza del Sindacato nazionale l'ebbe interprete impegnato delle esigenze della categoria. In questa prospettiva sinceri anche la sua battaglia contro i .falsi' condotta con intrepida sicurezza (ed alterne fortune), ma tatora, come neli caso delle martiniane terrecotte, e di un gruppo di di- scussi -Sironl.. con prese di posizioni che. pur sostenute da sentenze della magtstratu ra. hanno lasciato diviso il campo degli studiosi e degli stessi suol colleghi. Ma la sua ldea di pubblicare i .falsi- chi potessero esser sfuggiti al sequattro, nel periodico del Sin dacsato l.a Loggia dei Mer canti-, per stroncare con la pubblicità datane ogni ulte¬ riore tentativo di vendita, è certo una delle vie che la legge stessa dovrebbe prevedere per un risanamento artistico. del mercato an. dra.