St-Moritz 1884 quei temerari del Cresta Run

St-Moritz 1884 quei temerari St-Moritz 1884 quei temerari del Cresta Run li dli le: convincere - gli inglesi, grandi'amanti delle Alpi e della Svizzera, che d'inverno St. Moritz era deliziosa e accogliente come in estate. Fu li 'primo-albergatore a conquistare ■ turisti alla montagna durante la stagione del freddo e della neve, quando ir ghiaccio ricopriva il'lBglrtfcto del pic- Il eresìa' Run fu un'idea vincente. Era il tempo In cui giovanotti in giacca con la martingala e calzoni alla zuava facevano volteggiare , sul pattiti! da ghiaccio, in faccia al' «Palace Hotel», damè/.cori veletta e mànicotto/La'dlsceSa su toboga era una tradizione locale, gli inglesi se né impadronirono con disin volt o spi ri l o di competizione. La nrlma edizione 'della"- gaia fu disputata nel .dicembre del 1884. Dòpo sólo tre anni esisteva già, secondo la miglior tradizione anglosassone, il Stl. Morftz Tobogganing Club: l'albo dei suoi membri, in cento anni di vita, si può leggere come le pagine del «Who's Who». St. Moritz divenne il primo centro di sport invernali., Dopo lì tobòga, fu la volta del bob. A; fine secolo vennero di moda i giochi e le competizioni sul laghetto ghiacciato; pattinaggio ar¬ tistico, secondo i canoni prima della scuola viennese poi di quella svedese, hockey, in berretto a scacchi ' e calzoni di tweed e curling, un gioco con dischetti da lanciare sul ghiaccio. Poi spettacolari cavalcate sulla neve, mentre dal Novecen•—to fa la sua apparizione lo : "éVtr&tó Irrighi Bastoncini M9til BbsStf'Wbsimbff.'-a cui ci si appoggiava come a una pertica. Ma tutto era cominciato con le pazze sfide in toboga, a pancia in giù sul pendii nevosi. Ecco perché i cent'anni del Cresta Run saranno festeggiati con nove giorni digare e manifestazioni, dal 2 al 10 di febbraio, da un sabato alla domenica successiva. • Le competizioni in programma sono otto, sempre al mattino, prima che il sole sciolga la neve. La più importante è 11 «Grand National», alle 9 di sabato 9, il più vecchio e famoso trofeo del Cresta Run, in origine una sfida tra Davos e St. Moritz il 16 febbraio del 1885, vinta da un australiano in vacanza a Davos: Per otto volte questo trofeo è stato vinto da un droghiere italiano, Nino Bibbia, 1' uomo da battere tra il 1950 e il 1970, nessun concorrente del Cresta Run ha mai vititb<tei»W>Jcoppé.'quante lui. Il programma delle mani-, festazioni prevede di tutto, in un'atmosfera di snobismo internazionale ma con un'effervescenza di umorismo anglosassone: cocktail party Inaugurale al vecchio «Kulm Hotel» e presentazione di un bronzo di David Wynne, che ha 11 doppio merito di aver effigiato Elisabetta" d'Inghilterra e di, essere membro del Tobogganlng Club, prima del film -The Cresta Run 1885 1985 e raid automobilistico Londra - St. Moritz con vetture d'epoca o bolidi sportivi, partenza il 31 gennaio in Bond Street, davanti a Sotheby che sponsorizza la corsa. Gunter Sachs, un tempo marito di Brigitte Bardot, oggi vice-presidente del Tobogganing Club, offre uno spettacolo di fuochi ri ' artificio nel candore del laghetto, il Shuttlecock Club, .uno dei più esclusivi, nel• mondo, tiene il meeting an- ' nuale allo «Steffani Hotel», che era il forno del panettiere Lorenzo Steffani, forno tuttora conservato nel cuore dell'albergo, e le cornamuse e I tamburi delle Guardie Scozzesi, ovviamente in kilt, chiuderanno a suon di marcette ogni manifestazione del centenario. Ma non si dimentichi mai che il Cresta Run è prima di tutto un avvenimento sportivo, che gli inglesi considerano un loro vanto. Il «Daily Mail» ha lanciato un epico annuncio: -Cerchiamo un campione. Un giovane pieno ài coraggio, di temperamento e di autocontrollo. Qualcuno di superba contusione fisica con riflessi superveloci die accetti una sfida sportiva individuale, una delle più competitive oggi nel mondo». Appunto, il Cresta Run. »• paP-

Persone citate: Brigitte Bardot, David Wynne, Gunter, Lorenzo Steffani, Nino Bibbia, Steffani

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Svizzera