Incisori tedeschi

Incisori tedeschi Incisori tedeschi di grandi rivolgimenti sociali che proprio attraverso la grafica trovano la migliore espressione artistica, la più immediata e violenta. Per gli amatori di stampe 1 nomi più Interessanti sono forse quelli di Max Licbcrmann, Lovls Corinti! e Max Slevogt perché le loro opere grafiche non sono molto conosciute e viste In Italia: la qualità di questi fogli é altissima, sia nelle prove all'acquaforte c puntasecca, sia nelle guizzanti litografie. Gli altri due grandi della mostra sono Max Kllnger e Kàthe Kollwltz, entrambi molto più noti da noi. I fogli di Klinger sono ormai da parecchi anni sul nostro mercato, come la notissima serie del «Guanto» che tanto piaceva a De Chirico. Della Kollwltz, forse la più grande autrice di litografie in assoluto, si è vista di recente un'ampio mostra a Roma e a Bolzano. Una mostra raffinata, per intenditori, ma anche per il grande pubbli-, co che vi troverà molteplici riferimenti storici e illustrativi. L Max Slevogi, Autoritratto, A mostra «Grafica , tedesca tra cultura e potere» curata da Paola Watts e aperta fino all'I 1 febbraio alla Galleria d'arte moderna di Milano è un appuntamento di grande interesse perché per la prima volta riunisce in Italia le opere grafiche di artisti per 1 quali l'incisione e la litografia furono altrettanto importanti della pittura. Dieci artisti tedeschi accomunati per aver operato tra Ottocento e Novecento, in un periodo mano. Contemporaneamente ci si scambia i doni. A Baiano, in provincia di Avellino, si rinnova il 26 dicembre la secolare tradizione del «maio., un enorme pioppo tagliato in un bosco demaniale che viene portato su di

Persone citate: De Chirico, Della Kollwltz, Klinger, Lovls Corinti, Max Kllnger, Max Licbcrmann, Max Slevogt, Paola Watts

Luoghi citati: Avellino, Baiano, Bolzano, Italia, Milano, Roma