Dietro le quinte scalpitano Macbeth Manon e l' ultima opera di Pergolesi di Luigi Rossi

Frale novità di fine anno Frale novità di fine anno Dietro le quinte scalpitano anon opera di Pergolesi Un'immagine del «Trovatore» mussorgsktano. Al suoi ordini è anche il grande coro della Radiotelevisione sovietica. Protagonista è il basso sovietico Alexander' Vedernlkov Che è stato al Ktrov di Leningrado prima di diventare primo basso del Bolsclol. Vedernlkov si è perfezionato alla Scala di Milano cosi come i tenori Vladtslav Pyavko e Yuri Mazurok, che interpretano rispettivamente il falso Dl■ mitri e Rangoni. Celebrità internazionale è Irina Arkhlpova come Marina, mentre meno noti da noi sono la Koroleva e la Shkolnlkova che impersonano i due figli dello sar. Annunciato di 1 Sinopoli anche il Macbeth di Verdi con l'orchestra e il coro della Deutschen Oper, di ■Berlino. Protagonista / di grande autorevolessa il baritono Renato Bruson e «Marion — ha detto Stnopoli — ha un precedente nel Tristano, ma nel Tristano c'è l'apertura metafisica, la consolazione dell'Inabissamento nel nulla..In Manon Lescaut tutto si svolge sulla terra, non ci sono altri confini che quelli della vita che si vive quaggiù. Non è perciò nemmeno tragedia, non e' è nulla di sublime: è una comunissima storia di annientamento. Quella di tutti». /{ Boris è stato registrato in Urss con imponenti complessi orchestrali e corali, secondo la nuova édislone critica di David Lloyd-Jones. Direttore artistico e capo dell'orchestra sinfonica della Radiotelevisione dell'Urss è Vladimir Fedoseyev, maestro di larga esperienza internazionale e specialista in una vecchia figurina Liebig pure italiana, anzi esattaniente nata a Padova come Bruson, è Mara Zampleri come lady Macbeth. Da segnalare che Bruson aprirà proprio con « Macbeth.. la stagione del San Carlo di Napoli il 4 dicembre. L'onnivoro Placido Domingo, con la direzione dit Georges Prètre, cerca di' conferire qualche nobiltà : all'estroverso e sanguigno Canio nei Pagliacci, affiancato da sensibili partners come Teresa Stratas e'Juan Pons. . ; Due incisioni dal vivo :. per due successi operistici della scorsa stagione. Si ■ tratta della Turandot di Puccini diretta da Lorln Maazel, che ha preceduto di poco quella, scaligera . ..con la medesima bacchetta, via è stata eseguita all' - Opera di Vienna, naturalmente con quel complessi stavolta in dosi molto leggère. E' vero che qui la cantante ha modo di dare maggiore risalto al protagonismo vocale, però in modo che spesso profuma ■uh po' troppo d'antico. Oreg Màthieson vede giusto nel sollecitare la Easton in direzione di coloro che hanno meno del suoi - venticinque anni, ma resta il dubbio che la ragaz- - za non si sia ancora del tutto convinta. D'altra parte se continuano a mandarla a compleanni ottuagenati e faraonici, pòi è inutile metterla in copertina scalza e vestita da povero pescatore palestinese: appare ovvio a tutti che trattasi di stracci «firmati» e costosissimi. Gianfranco Manfredi Sheena Easton: «A Private Heaven», EMI. Artica Moderna Lorenzo!!, Tarantola Nuova Bancarella dei Libro Istillilo Pavonianó - Resola (vitto Arsirlo Pianezza Puntolnconlro Como Moroni ' " Mani Libri e Carte Cremona Del Convegno Bocca - Cortina Feltrinelli Manzoni.- Garzanti Internazionale Cavour Internazionale Hoepti Mirco - Messaggerie Musicali Mondadori (C.so Vittorio Emanuele) Nuova Milano Libri - Paravia .Rao»-Scientifica.-S. E.LI. Mona. Artojaneiti - „->T83tT .«<>. orchestrali e corali. La pubblica la Cbs nella serie ' tMasterworks» in elegante cofanetto. Protagonista di .assoluta eccezione, per po' tema e intensità, Eva ■Marion, affiancata dal generoso Calaf di José Carréras, dalla soave Liti di Katla Ricciarelli e da un gruppo di decorosi comprimari. ■ Una proposta per raffinati é quella della Fonit Cetra nella serie 'Musica Aperta*. Si tratta del Flaminio, ultima opera drammatica composta da Pergolesi pochi mesi prima la sua immatura fine. Lo spettatore sprovveduto sobbalzerà, appena messo il disco, nell'ascoltare V aria 'Mentre l'erbetta, pasce l'agnella» che sicuramente già conoscerà. Si tratta infatti di uno del tre ' temi del 'Flaminio» che Stravtnsky ha usato nel balletto 'Pulcinella; unitamente all'aria di Bastiamo e alla «consona di Checca». Il direttore Marcello Panni, che ha curato l'edizione per il San Carlo (ma, fu creata alla Biennale di Venezia con regia di De Simone), ha inoltre stretto maggiormente i vincoli stravtnsklani, inserendo nell'opera l'Inizio del «Pulcinèlla» per il mancante concertino del musici di campagna. La deliziosa operina vede tra gli interpreti Daniela Dessi, Elena Zitto, Fiorella Pediconi, Gennaro Sica e Silvano Paglluca. L Luigi Rossi