Americani critici verso Israele non danno «aiutri straordinari»

Americani tritici verso Israele non danno «aioli straordinari» Americani tritici verso Israele non danno «aioli straordinari» TEL AVIV — Profonda delusione In Israele per l'atteggiamento americano sull'aumento dell'assistenza economica e militare chiesta da una delegazione di esperti ed economisti inviata a Washington. Oli Usa, Infatti, hanno subordinato là concessione di aiuti straordinari (Israele ha chiesto più di quattro miliardi di dollari per l'anno fiscale 1985) alle misure'di austerità che Gerusalemme saprà adottare nel Paese. Oli Stati Uniti hanno fatto notare che essi stessi sono alle prese con difficoltà di bilancio: il portavoce del dipartimento di Stato ha annun¬ ciato anche il rinvio di ogni decisione In merito all'aumento di 800 milioni per 1' anno fiscale in corso, su cui gli Israeliani contavano. Del resto in occasione della sua recente visita a Washington il ministro degli Esteri Shàmlr aveva ascoltato. da Schultz osservazioni sul provvedimenti ■ economici adottati in Israele die potevano, glia, far prevedere l'atteggiamento dell'amministrazione Reagan. Gli americani ih sostanza lamentano che Gerusalemme, non abbia preparato un prò-' getto economico/globale e non abbia presentato un pia- no delle economie e del provvedimenti (tagli nei bilanci, aumento delle imposte, politica della lesina) da adottare all'interno. Schultz ha anche fatto capire agli Israeliani che non fanno abbastanza per uscire da soli dalla crisi, e che Gerusalemme deve, cessare di stampare carta,moneta, che porta a un aumento dell'inflazione. ' L'atteggiamento degli Stati Uniti preoccupa 11 governo di Gerusalemme anche perché la crescente dipendenza dagli Usalo métte In difficoltà davanti a certe richieste'specifiche che altri Paesi — la Spagna, la Grecia e la Turchia — hanno rifiutato. Ad esemplo, sono state chieste facilitazioni per la ritrasmissione attravèrso emittenti in territorio d'Israele del programmi ràdio americani destinati soprattutto all'Unione Sovietica. Come ha detto il, ministro delle Telecomunicazioni Amnon Rublnstein sarà molto difficile noh soddisfare le richieste di Washington. Gerusalemme, a questo punto, spera almeno in un aumento dell'assistenza militare americana che dovrebbe passare nel 1985-86 da un miliardo e 400 milioni di dollari a un miliardo e 800 milioni. oi

Persone citate: Amnon, Schultz