Dieci anni fa

Pieci anni fa Pieci anni fa BOLOGNA — Come dieci anni fa, hanno cercato e trovato la strage su un treno carico di gente in viaggio per le vacanze. Allora era estate. Ieri i passeggeri del rapido Napoli-Milano stavano raggiungendo parenti e amici con i quali trascorrere le feste di Natale. Ancora bombe sui binari del centro Italia, in quel tratto tra Bologna e Firenze, che si è meritato, attentato dopo attentato, l'aggettivo di maledétto. Ieri sera, come 10 anni fa, si sono ripetute le scene di dolore e di disperazione nell' aria irrespirabile della galleria dell'Appennino. Vn tunnel lungo 18 chilometri, che l convogli imboccano dopo aver superato la stazione di San Benedetto Val di Sambro. Le prime ricostruzioni dell'attentato che ieri sera* poco dopo le 19, ha seminato la morte sul rapido Napoli-Milano sembrano copiate carta carbone da quella pagina drammatica, che ha preso il nome di 'Strage dell'Italicus». La notte del 4 agosto 1974 una bomba ad. orologeria si- ' stentata sotto un sedile del vagóne numero S provocò 12' morti e 48 feriti. Le proporzió-1 nf della sciagura avrebbero potuto essere ancora più graviselo scoppio fosse avvenu-, 10 nel mezzo della galleria dell'Appennino e non quando 11 treno stava per superarla. Ieri si è ripetuto lo stesso copióne con la differenza che il convoglio è stato' bloccato dall'esplosione proprio a metà del tunnel.

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Italia, Milano, Napoli, San Benedetto Val Di Sambro