Oliva: «Hatcher può aspettare»

Boxe, battuto Giraud, il campione europeo non ha fretta per il mondiale Boxe, battuto Giraud, il campione europeo non ha fretta per il mondiale Oliva: «Hatcherpuò aspettare» Ippica: a Vinovo sorpresa Cercavo Oman/aro. Patrizio Oliva in t Dal nostro inviato GIANNI PIGNATA CATANZARO — Davanti al monitor gestito abilmente da Paolo Rosi, accanto al riconfermato campione d'Europa dei superleggeri Patrizio Oliva, ieri si sono fatte le cinque del mattino a commentare, in una specie di • sala stampa» improvvisata, il campionato d'Europa appena concluso ed il campionato del mondo tra Hatchcr e l'argentino Sacco, che si stava svolgendo sul ring di Fort Worth, con O/ii'fl in lista d'attesa per trovarsi a suo tempo di fronte al vincitore. La sesta difesa della corona europea da parte del pugile napoletano aveva risposto alle aspettative per quanto le si chiedeva, indipendentemente dal valore abbastanza modesto dello si>izzero Giroud. «L'importante — ha detto Oliva — era collaudare la mano destra, constatare fino a che punto le cure fatte negli ultimi due mesi avessero avuto successo. Non ho. sempre affondato I colpi, ma mi sono servito del destro con naturalezza ed ora non sento altro che un normale indolenzimento. Penso di essere finalmente sulla strada buona per un completo recuiiero fisico. Dopo sette riprese in cui mi pare di non aver mai perso.il controllo del match, Giroud ha preferito ritirarsi. Evidentemente non aveva più nulla da spendere». L'ottimismo scaturito da queste rassicuranti notizie sul prezioso strumento di lavoro del campione d'Europa è stato in gran parte annullato dalle quindici riprese di forsennata battaglia che hanno visto un pugile tecnicamente bravissimo come l'argentino Ubaldo Sacco soccombere, con.un verdetto a maggioranza, di fronte ad un inesorabile macinature come il texano Gene Hatcher. Il campione del mondo dei superleggeri versione Wba non è certo un elegante schermitore, il suo modo rionfo dopo aver consenato il titolo europeo dei superleggeri di combattere ricorda — fatte le debite proporzioni a suo vantaggio — quello di Antuofermo: andare avanti e picchiare, senza mai badare alla difesa, con un ritmo costante, inesorabile, che non lascia respiro all'aiwcrsarlo. Lento a carburare'in partenza come un trattore, Hatcher ha sofferto assai nelle prime sette-otto riprese per la precisione e la i»arietù dei colpi messi a segno da Sacco. La sua noncuranza difcnsiiw lo ha portato a concludere il match col volto sfigurato ed entrambe le sopracciglia spaccate, ma il suo implacabile lavoro di demolizione — soprattutto nell'ottava e nella dodicesima ripresa — gli ha consentito di risalire la corrente e di raddrizzare un match che si era messo molto male. Obiettivamente si deve riconoscere che Oliva non ha mai mostrato fretta di arrivare al mondiale ma, dopo ancr 'visto Hatcher, ogni impazienza di tutto il «c/an» del napoletano si è alquanto attenuata: «Per tentar di fermare un tipo del genere — ha riconosciuto Patrizio — mi occorrerà assolutamente essere al cento per cento della forma. Non mi interessa aspettare, qualche mese in più, se è il caso aspetto anche un anno, l'importante è prepararsi al massimo». Ma anche fra un anno Oliva, il quale pur col recupero del destro ìion è certo un •mostro» di potenza, come farà a fermare per quindici riprese il ' mcarro armato» Hatclier? Sabbatini comunque prosegue le trattative, sperando almeno di poter combinare la sfida in Italia dove l'arbitraggio sarebbe meno tollerante nel confronti delle molte scorrettezze di Hatclier a più inflessibile di fronte alle ferite del campione. Oliva intanto entra domani in.ospedale a Genova, per farsi togliere le tonsille: un altro passo verso il recupero dell'.optimum., di efficienza fisica, indispensabile per tentare l'avventura mondiale. ■■ VINOVO — Il Premio Macerata di trotto (20 milioni in 1600), disputato ieri in un pomeriggio uggioso ma risparmiato dalla nebbia, ha registrato l'arrivo a sorpresa di Cercavo in un campo qualificato che privilegiava Ziko, Anzeu e Bossiarta. Al momento del «via» lotta serrata fra Nanyukl e Burlassa Jet per impossessarci dello steccato. Ci riusciva Burlassa Jet ma a prezzo di uno sforzo violento. Al passaggio, dopo 600 metri di corsa, Burlassa Jet precedeva Nanyuki, Cercavo, Bossiarta e i penalizzati Ziko, Anzeu e Mountain Bari Cuda. Seguiva, lontana, Birbina che aveva steccato la partenza mettendosi di galoppo. Di fronte si facevano luce Ziko e Anzeu che dovevano alzarsi in terza e quarta ruota. Piegata conclusiva con i concorrenti molto ravvicinati. Burlassa Jet conservava la posizione di testa fino a 100. metri dal palo poi cedeva mentre Nanyuki, lanciata all'attacco, sbagliava e veniva squalificata. Del duplice evento approfittava Cercavo che, trovato il varco invitante, fiondava uno sprint vincente di rara efficacia. Secondo si classificava Bossiarta su Ziko e Burlassa Jet. Il totalizzatore sensibilizzava la prodezza di cercavo con quote notevoli: 174 per il vincente, 54 il piazzato, 452 l'accoppiata, ben un milione e 205 mila lire il Trio. Gli altri vincitori: Ervis del Rio, Dario Ve. Contento, Dudley, Belgir, Chiacchiera e Budi del Ronco, a. d. Nuoto di Coppa azzurri piazzati BERGEN — Quattro I finalisti italiani nella seconda giornata della Coppa Europa di nuoto. Manuela Dalla Valle con l'll"41 si è piazzata al quarto posto nei 100 rana e al* quinto sui 200 misti In 2'20"49. Sui 400 s.l. Carla Las! ha ottenuto un quarto posto In 4'15"03. La staffetta mista donne è risultata sesta in 4'19"39. Le gare sono state dominate dalla Germania Est. L'Italia si é piazzata al sesto posto (su 8 nazioni) in campo femmnile e all'ultimo in quello maschile.

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