Una raffica di arresti in Puglia decima le famiglie camorriste

Una raffica di arresti in Puglia decima le famiglie camorriste Una raffica di arresti in Puglia decima le famiglie camorriste Gli ordini di catturforte presenza della TARANTO — A Taranto e in provincia è in corso dalla scorsa notte un'operazione della polizia per eseguire una quarantina di ordini di cattura emessi dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale del capoluogo ionico Giuseppe Lamanna per il reato di associazione per delinquere di tipo camorristico. A quanto si è potuto sapere, circa la metà dei provvedimenti sarebbero stati notificati in carcere a persone già detenute per altri reati e alcuni ordini di cattura — non è stato precisato 11 numero — sarebbero stati eseguiti. L'operazione sembra riguardi esclusivamente detenuti e pregiudicati di Taranto e provincia i cui nomi sarebbero stati indicati da camorristi «pentiti» arrestati nei mesi scorsi. Sull'identità erremoto offrendos a hanno raggiunto de «nco» - Un piano per di questi ultimi e sulle loro «rivelazioni» gli Inquirenti mantengono il massimo ri-, serbo. Sulle infiltrazioni della camorra in Puglia sono attualmente in corso altre due Inchieste. Una — condotta dal giudice istruttore di Bari Alberto Maritati con i carabinieri della legione — riguarda la scoperta di due organizzazioni avvenuta circa un anno fa, la «nuova camorra pugliese» e la «famiglia salemina libera», ed ha portato dal maggio scorso all'emissione di 142 mandati di cattura e al sequestro di numerose prove documentali, tra cui statuti e organigrammi delle due associazioni per delinquere. L'altra — nell'ambito della quale 11 giudice istruttore di Lecce Francesco Positano ha emesso una decina di mandati di cattura — si rife¬ i come contenitore cine di persone già d assaltare il carcere e l risce al tentativo di costituire dall'ottobre '82 una sezione leccese della . nuova camorra L'iniziativa venne stroncata da un'operazione della squadra mobile di Lecce il 15 marzo '83 durante la quale vennero arrestate sei persone e scoperti sette covi nel capoluogo e a Gallipoli. Tra i piani dell'organizzazione pare vi fosse quello di far evadere dal carcere di Lecce presunti affiliati alla «nco» che vi erano detenuti. Un bambine di due anni colpito da aids BRESCIA — Un bambino di due anni e mezzo, di cui non si conosce il nome, è stato colpito da «aids» (sindrome da Immunodeficienza acquisita, la malattia che ha colpito nel mondo seimila d'arte moderna etenute - A Gallipoli iberare alcuni affiliati persone) e ricoverato all'Ospedale civile di Brescia, nel reparto malattie infettive. Il bimbo è figlio di un tossicodipendente attualmente in carcere a Sassari, La madre, che è in attesa di un altro figlio, ne ha chiesto il ricovero all'ospedale di Brescia, dove il piccolo è stato visitato da un'equipe formata dal uri mario del reparto malattie infettive, Ludovico Sueri, dal primario di virologia, Gian' franco Turano, da specialisti In pediatria e immunologia. Le condizioni del piccolo, assai precarie al momento del ricovero, secondo i sani tari sembrano migliorate. Tuttavia gli stessi medici non si pronunciano sulle possibilità di guarigione. Secondo I medici la malattia è stata quasi sicuramente trasmessa al bambino dai genitori.

Persone citate: Alberto Maritati, Francesco Positano, Giuseppe Lamanna, Ludovico Sueri, Turano