In Sicilia una sparuta pattuglia e ancora tutta da organizzare

In Skilia una sparuta pattuglia e antera tutta da organizzare In Skilia una sparuta pattuglia e antera tutta da organizzare PALERMO — I Verdi in Sicilia sono pochi e non molto organizzati. Con i modesti mezzi di cui dispongono pubblicano ^ Rapir», una rivista bimestrale 'ch'e sta comunque diventando l'organo ufficiale di quest'ancora sparuta frangia che, pure, nell'isola più estesa del Mediterraneo avrebbe molto da fare. Promotrice di «Papir» è la'lega ambiente dell'Arci d'intesa con il centro documentazione energia. La vlcedirettrlce responsabile, Marianna Bartoccelll, attualmente è sotto processo per pubblicazione oscena, ma l'incriminazione non ha nulla a che vedere con le battaglie per l'ecologia dato che l'ha provocata l'uscita di alcune foto di nudi che, secondo il pm Agata Consoli, non ha alcuna stretta e necessaria correlazione con gli argomenti trattati. Pronta, nel numero successivo a quello fatto sequestrare in tutto il territorio nazionale, la replica di «Papir»: «Dicendo osceno — è stato scritto nell'editoriale — non abbiamo certo pensato al film porno, alle riviste sigillate (queste sono spesso di pessimo gusto). Il nostro pensiero è andato immediatamente alle case che crollano e che lasciano sotto le macerie morti, storia e cultura, al "degrado" intellettivo e morale delle istituzioni...». Rifiutando l'accusa di catastrofismo, la rivista rivendica un ruolo antimafioso e si propone come un autorevole pulpito dal quale rivolgersi all'opinione pubblica siciliana non necessariamente limitando l'interesse all'ecologia. Ma questo progetto politico sembra oggi velleitario tanto più in Sicilia dove i Verdi non paiono destinati ad acquisire larghi spazi anche perché, specialmente tra i giovani, stanno arrivando in ritardo all'appuntamento con 1 movimenti pacifisti e debbono legittimare la loro presenza a fronte delle iniziative svolte. Guardati tutto sommato con simpatia, ma considerati legati anche se indirettamente a strutture politiche non disgiunte tori del Cuneese dai partiti (l'Arci è di area pei), i Verdi siciliani non hanno ancora acquisito grosse benemerenze presso l'opinione pubblica, e dalle istituzioni non hanno ottenuto riconoscimento ufficiale. Ma forse tutto questo a loro poco importa. Nessuno ai momento sa prevedere la strategia del Verdi siciliani per le prossime elezioni amministrative di primavera. Presenteranno liste? Un'occasione l'hanno sciupata l'altra domenica assentandosi dalla mini-tornata in cui s'è votato in sei città e paesi dell'isola compresa Ragusa dove è parecchio sentito 11 problema della base missilistica di Comlso e dove probabilmente una Usta verde avrebbe riscosso consensi. D'altra parte, la Sicilia nella difesa dell'ambiente ha fatto passi da gigante. Dopo silenzi ed inerzia durati da sempre, la Regione ha istituito venti riserve naturali, tutte in funzione, tranne una, per la quale c'è bisogno di alcuni ritocchi, a. monte Soro vicino a Cammarata nell'Agrigentino. Inoltre sono a buon punto i progetti per l'istituzione dell'immenso parco dell'Etna (programmi tali da suscitare l'attenzione e forse l'invidia di naturalisti di mezzo mondo) e di quelli delle Madonie e dei Nebrodi. Per quest'ultimo c'è una spina pungente rappresentata dalla decisione dell'esercito d'impiantare un poligono di tiro su ventiduemila ettari nell'ambito di sette Comuni, coinvolgendo tra l'altro boschi e praterie, angoli incantevoli e distese da fiaba. Un forte movimento popolare ed un preoccupato ripensamento della Regione siciliana da alcuni mesi hanno rimesso in discussione la fattibilità del gigantesco poligono di tiro. Tra le riserve naturali c'è quella delle paludi di Vendicali, nel Siracusano, una delle più suggestive zone del Mezzogiorno. Qui l'intervento regionale ha fatto per il momento scartare un progetto tendente a realizzarvi un villaggio-vacanze. A Spotorno, durante Antonio Ravidà una partita di calcio

Persone citate: Agata Consoli, Antonio Ravidà, Marianna Bartoccelll, Siracusano, Soro

Luoghi citati: Agrigentino, Cammarata, Palermo, Ragusa, Sicilia, Spotorno