Tutte le donne di Ben Gazzara

INTERVISTA - Da Mariangela Melato alla Muti ed alla Magnani INTERVISTA - Da Mariangela Melato alla Muti ed alla Magnani Tutte le donne di Ben Gazzara Con un imbronci Quattro film in breve tempo: -La ragazza di Trieste-, -Storie di ordinaria follia-, -Uno scandalo per bene- e adesso -Figlio mio, infinitamente caro- diretto da Valentino Orsini terminato da poco. Questo italo-americano ne ha macinato di cinema però. Nei vecchi film che rivediamo in tv, Ben Gazzara è poco più d'un ragazzo: gangster d'appoggio al capo cattivo, o amante malinconico e struggente di qualche vamp americana, adesso ormai spenta. Ha ima voce profonda dai toni caldi. E' felice, come se avesse ritrovato la serenità perduta su tanti set del mondo troppo estranei alla vita. Parla italiano con l'accento e gli strafalcioni di qualche doppiatore nostrano di personaggi di film su «Cosa 710stra-: vocali aperte e tutte le ,. T- che diventano inesorabilmente «C». Se davanti ad un qualsiasi Hotel Plaza di New York, scendesse da una Chrysler nera in occhiali scuri e sigaro bombato fra i denti, lanciasse le chiavi dell'auto al boy, con un perentorio: -Parkami u' carro e wasìiimi e' glassis-, andrebbe benissimo. E' vero signor Gazzara che per questo suo ultimo lavoro che tratta di un giovane drogato, lei che interpreta il padre, per entrare meglio nella parte, si è drogato davvero? -Oli 71000. Sfruttiate queste... vere strumate!-. La sua partner in questo film è stata Mariangela Melato, com'è? -Veri/ dolcissima. E misurata; donna che ha fatto teatro, preparatissima, un grandi pioaccri lavorare con lei-. Ha recitato anche con Ornella Muti, in -Storie di ordi- Il balletto «Gi ato accento da italoam Ren (J. noria follia- di Ferreri. Quale differenza fra le due attrici? «O/i... due tipi molto diversi. Mariangela ho detto: perfetta attrice e dolcissima, Ornella è un fata del cinema: yes, due tipi molto diversi...-. Tutti dicono di questa crisi del cinema, lei invece continua a lavorare molto da noi... Ben Gazzara ride: una risata a tutta bocca: -lo spero che attori italiani non vii sparano eh? Per questo adesso scappo a New York. Ma infine io ho girato solo quattro film in cinque anni, non molto no?-. Guadagna molto? -Io non chiedo presso di altri... io sto bene eh-. E' più importante 11 lavoro 0 l'amore? «//amore sai, l'amore- — ripete —. -Quando questo c'è, puoi lavorare bene. Capisco che sema lavoro non puoi ulietta e Romeo» americano dice della prima; «Very dolcissima» e della second Lei dunque ha amore, amicizia, successo, denaro. Non ha qualche desiderio ancora non esaudito? -SI. Voglio fare il regista. Ho in mia testa un grande progetto ma meglio non dire ancora perché sai come è difficile trovare miliardi. Corri qui, lì, e poi tutto svanisce, plufff. Ma spero di farcela-. Quale vizio si trascina? «Vieto non so... cattiva abitudine si. Ecco mangiari, mangio sempre troppo-, E' intelligente? -Oh Dio, spero di si eh?-. E' colto? -Non come voglio-. Insomma è un uomo felice? -Felice? Molto felice. Sono beato, vivo, e felice. Vedi tu: neanche in sogni audaci speravo ancora di tornare felice. L'amore era stop. Poi ecco che mia moglie mi ha messo in imboscati...-. Imboscata? E perché? -Perché tu non aspetti più. Dici ormai la vita (5 cosi: bisogna accontentarsi, ma il sentimento non c'è e allora? Ma arriva questa dolce imboscata e tu senti ancora come prima e meglio di quando eri giovane e capisci che la vita è very, very, bellissima-. E allora adesso... -Adesso amico mio io vado New York. Vedi come è bella la vita? Io vado New York ed è quasi Natali, bello Natali vero? Io sono nato in Neto York e ho mia casa in New York Cosa dire ancora? Ben Gazzara ride contento. -Buon Natali e Buon Anno e tanta, tanta felicità, per tutte famiglie che si troveranno vicine con amore. Questa è cosa bella davvero per la vita no? Tutte altre cose sono vere strunzate-. w.im con Ornella Muti in una scena del film «Storie di ordinaria follia» più difficile, impegnato, dove salta fuori (si dice così?), il dentro di personaggio e Cassavetes pensa come me-. In Italia ha conosciuto Anna Magnani. Totò... «zinna la più brava attrice del mondo. Che donna era! E Totò... io ricordo che abbiamo fatto film di notte, avevo 25 anni: tante notti giravamo in Roma e una sera ero stanco e brutto dentro per fatti miei e allora davanti una chiesa io ho detto a lui: "Principe cantami una canzone" e Totò ha fatto per me questo. Ha cantato con voce dolcissima e tanta commozione e io vicino a quell'uomo di fantasia, grande improvvisatore, mi sono sentito bene-. Ha amici in Italia? «Si. Pasquale Festa Campanile, un amico. Ferreri anche un amico posso dire, ma Pasquale è un grande amico-. dare amore a donna e figli, ma io comunque credo che amore sia fatto più importante nella vita-. E' innamorato? -Oh yes. Di mia moglie: una donna europea meravigliosa che per me è come mamma. Noi bisogna di donna che vive per te e cura tuo corpo e tuoi pensieri...-. Si sente mai depresso? -E cornino no. Vuol dire che sei toccato dalla vita e piangere e ridere fa parte di persona viva, ma poi si continua...-. Lei e originarlo di un paese vicino a CanicatU, vede ancora i suoi parenti? -Devo fare un salto da Zi' Fituniena: più di cent'anni ha sai? Mi prepara ancora dolcetti siciliani. Che buoni dolcetti! Qui in Italia io vivo felice sei mesi l'anno e altri sei mesi a New York. In sei mesi italiani la mia forma fisica va farsi benedire Non ha rispetto di sé? -Ecco, io non mi curo abbastanza. So che devo fare palestra: lo faccio un giorno e poi ... pufff, ria a mangiari. Ecco che mie salsicceite di pancia aumentano eh? Ma menomali che torno a New York e una settimana li e torno in forma-. Ha lavorato con il meglio dell'Olimpo cinematografico americano. Ricorda qualcuno? Le sono amici? -Molto diverso cinema americano. Ho fatto cinema con attori come James Cagney, Spencer Tracy, Fredrick March e tanti altri ancora. Ma in America ho un amico solo, un fratello: John Cassavetes. Lui ha stesse mie idee di cinema. Non vado bene io per kolossal, non ho quel tipo di talento. Ho scelto cinema in scena l'altra sera per l'inaugurazione della sta a; «Una fata.. Nevio Boni gione 1984/85