Per cercare la prima neve difficile lo sciatore va dove il cannone tuona di Angelo Caroli

Una gita nelle alte valli piemontesi fra gli amanti degli sport invernali Una gita nelle alte valli piemontesi fra gli amanti degli sport invernali Per cercare la prima neve difficile lo sciatore va dove il cannone tuona In una bella giornata di sole, lontano dallo smog della città, molti i turisti che si sono recati a Bardonecchia e Sestrieres ad affrontare le prime discese - Le iniziative dei due centri montani per favorire migliori vacanze DAL NOSTRO INVIATO Sestrieres — Una domenica In montagna. La giornata si presenta straordinaria di luce. Un sole abbacinante esplode in un cielo pulito come una lama di acciaio. Percorriamo la Val di Susa fino a Bardonecchia, posta a 1312 metri di quota, a 90 chilometri da Torino. Le montagne che spuntano intorno sono ancora spelacchiate. La stagione si diverte ad indispettire 0 turista che fiuta invano l'aria alla ricerca di nuvole e di neve. Perciò c'è un' animazione discreta. Oli impianti (140 km di piste fra Jaffcrau, Melezet, Colomion e Les Arnaud) sono ancora chiusi. Le piste deserte. Soltanto il laghetto artificiale ospita una piccola marea di pattinatori, per lo più giovanissimi. Fanno loro da cornice i genitori, che seguono con interesse assoluto le imprese del loro figlioli. Al campo Smith ed al Melezet, lungo crostoni di neve gelata, filano giù slmili a missili una decina di slitte. Sempre al campo Smith, un giovane torinese, spinto più dalla passione che dall'hobby, mette in spalle sci e racchette e si avvia, a piedi, verso il Pian del [ Sole. Dopodiché giù in slalom. • Quassù ritrovo molti amici, con i quali scio, su piste divertenti e sulle quali si riesce a vivere, poiché c'è molta meno gente rispetto ad altre località — dice Mauro Malagnini, 24 anni, impiegato — Bardonecchia, insomma, conserva una dimensione umana, ha folla si accalca al Meleeet, che è anche la mia pista preferita, però la coda si smaltisce bene. Non mancano discoteche, che arricchiscono questa deliziosa cittadina, ed affollatissimi bar. Il mangiare non rappresenta un problema, anche se il mio pramo consiste in un paio di panini: Il fatto che manchi neve in questo periodo dell'anno non costituisce evento anomalo. E il fatto che, per ora, le piste' più protette dal sole presentino ampi lastroni di ghiaccio è buon segno: il fondo si manterrà più a lungo nel tempo, fino a primavera, inoltrata. Per l'inizio della stagione invernale, fervono lavori ovunque. Il Riky hotel, fregiato di quattro stelle, è vicinissimo' alla •prima: La nuova gestione, in sella da un anno appena, ha rinnovato completamente l'arredamento. •La ferrovia consente al turista, proveniente da Milano, da Genova o da Torino — spiega la direttrice del Riky, Germana Testa Riccloni, una graziosa emiliana dai modi molto dolci — di raggiungere Bardonecchia in breve tempo e sema disagi. Questo è uno dei tanti segreti. Poi c'è la beilessa delle piste, la loro varietà, la loro ampiezza. Bardonecchia Ita inoltre una storia consolidata nel tempo, in una valle splendida. E la tradizione fa convergere quassù molti torinesi. Ci sono ottimi alberghi (ventisette esercizi), residence e famosi ristoranti, frequentati da avventori che vengono appositamente da ' Torino. Quest'anno, c'è l'inaugurazione del Palazzo delle Feste, con cartellone nutrito e con Severino Gazzeltonl nella ' serata inaugurale. A questo punto penso proprio die Bardonecchia, in un futuro non so fino a die punto prossimo, dovrà tener conto delle moderne esigenze puntando anch' Impianti aperti anche In Val d'Aosta e a Limone La situazione della neve In' alcune località della Val d' Aosta è la seguente: a Courmayeur, da venerdì, tutti gli impianti sono in funzione. Nella parte bassa i centimetri vanno dai 20 ai 40, nella zona Jula salgono Invece a 130. A Cervinia 1 centimetri vanno dai 70 del paese, al 120 di Plain Maison e ai 200 di Plateau Rosa. Sono In funzione le funivie per Plain Maison e Plateau Rosa, tutti gli skilift e seggiovie di Plain Maison, gli skilift di Cielo Alto, Cristallo, Carosello Nel Cuneese, si può sciare a Limone Piemonte: ottimo 1' innevamento, tutti gli impianti sono aperti, nessun problema in alto, qualche precarietà in basso. A Frabcsa Soprana, invece, nessun impianto è stato aperto, mentre ad Artesina ed a Prato Nevoso, si scia solo nella parte alta. 'À N essa i suoi... cannoni, tecnologie permettendo: Olà, i cannoni. Andiamo a scoprirli ad una quota molto più elevata. Sul Colle di Sestriere, altitudine 2035 ni e a 93 km da Torino, se ci si viene dalla Val Chisone. Noi ci arriviamo da Oulx e da una serie di tornanti (11 chilometri circa) che partono da Ce sana. Non è scoppiata una guerra. Sono pacifiche bocche da fuoco che consentono di sparare neve in abbondanza. e' una batteria di oltre 200 cannoni, di cui 60 mobili Una lotta con le stagioni, quando fanno le bizze. Grazie al miracoli tecnologici, tutte le piste, ad eccezione di quelle della zona Banchetto, sono Infatti coperte di neve per lo più artificiale. Il piazzale antistante le fu¬ nivie e le strade attorno sono adibite a parking d'emergenza. C'è un andirivieni incredibile. Si assiste ad una sorta di assalto agli impianti. E chi non scia, come alcune signore che sfoggiano l'ultimo 'look; va a cuocersi il bel vlslno'sotto un sole impietoso. •La frequenza da parte di una clientela affezionata al Sestrieres è legata ad un fe-r nomeno storico — spiega Renato Oppezzi, 47 anni e direttore generale S.I.F. Sestrieres —, poi il nome, che è un emblema nella cronaca del turismo sciistico italiano. Sestrieres è inoltre una località particolarmente gradita poiché ha un territorio eccezionalmente esteso e valido, con percorsi sciabili quasi tutti naturali, con grandi pla¬ teau, 100 chilometri di piste a cui si aggiungono i circa 100 di Sauze d'Oulx (SO impianti in totale, di nostra proprietà). Una grossa offerta turistica. Con ampie possibilità di scelta per tutti i gusti, abbastanza rara per una sola località. E il turista può giovarsi di servizi di ristoro molto qualificati (esistono 30 ristoranti e due self-service). Poi si dispone di quattro discoteche, un cinema, cinque sale da giochi, due piscine con acqua riscaldata ed un bel centro conir merclale, con negozi molto famosi. Una città: La gente continua ad affluire sul Colle con impressionante continuità. Il mezzogiorno è di fuoco. Il tempo (non poco) per cercare un parcheggio, poi di corsa verso le piste, attratti da una giornata favolosa e da una neve molto invitante. Ma perché 8estrleres? •Logico, ovvio. Scelgo Sestrieres perette oggi è l'unica garanzia di neve sicura — chi risponde è Mario Vinci, 40 anni, geometra presso un' azienda aerospaziale, che vive a Torino —, poi per l'ampia possibilità di iìnplanti che mette a disposizione a seconda della bravura di chi scia, e infine il paesaggio, che io ritengo davvero incantevole: La giornata trascorsa in montagna si conclude. Non resta che tornare laggiù, a Torino, dove l'azzurro si scolora e dove ritroviamo ad aspettarci un vecchio amico: lo smog. Angelo Caroli