A Siderno chiusa una fabbrica chimica La popolazione teme una nube «indiana» di Enzo Laganà

A Siderno chiusa una fabbrica chimica La popolazione teme una nube «indiana» A Siderno chiusa una fabbrica chimica La popolazione teme una nube «indiana» Protestano i proprietari della «BP» che produce cianoguanidina: «Le perizie escludono che vi siano pericoli» - Giovedì allarme per lo scoppio di una cisterna REGGIO C. — Il consiglio comunale di Siderno ha deciso — all'unanimità — sabato sera la chiusura della «BP», la piccola fabbrica chimica che produce cianoguanidina e per la quale giovedì scorso, in seguito allo scoppio di una cisterna, si è sprigionata una nube di gas irritante. Ma 1' azienda è già sotto sequestro per decisione del pretore e 1 suoi proprietari sembrano dal canto loro intenzionati a resistere all'ordinanza che il sindaco emetterà, cosi come avevano fatto con un precedente provvedimento municipale risultando alla fine vincitori davanti al tribunale amministrativo regionale di Reggio. A favore dell'industria ci sono tutte le analisi di laboratorio che hanno sempre smentito là noelvità delle sostanze usate. Se una di queste è di parte, le altre, ordinate dal Comune, sono state effettuate da enti ed istituzioni (come 11 Cnr) al di sopra di ogni sospetto. Anche ora, dopo la psicosi della tragedia ecologica, i tècnici hanno smentito qualsiasi pericolosità e gli abitanti di contrada Pantanlzzi, dove appunto sorge la fabbrica, non hanno esitato a scrivere sugli striscioni: 'Contro le cosche del tècnici e dei sanitari locali, provinciali e. regionali chiediamo l'intervento della magistratura: Dice il sindaco, il socialista Pàolo Catalano: «La discussione di sabato; sera in consiglio è stata molto pacata anche perché tutti si sono detti dell'avviso di chiudere la fabbrica: ci attendiamo un atto di responsabilità da parte dei proprietàri». Dal canto loro infatti 1 due « • ■ ' *i ' zante) ed altre sostanze residue della lavorazione. Il fatto è die questa fabbrica è stata sempre vista di cattivo occhio anche se sorge in una zona industriale, dove, però, pullulano' abitazioni civili». Gli abitanti della zona invece sostengono che il malcontento deriva esclusivamente dall' odore fetido che la fabbrica promana. Proprio per salvaguardare la salute dei cittadini è sorto il comitato ecologico di Pantanlzzi. Dice Daniele Argirò esponente del comitato: «Siamo preoccupati delle relazióni tecnico-scientifiche in quanto.in queste si tiene conto di molte cose meno che della salute dei cittadini»..'Più a fondo vanno, invece, alcune prese di posizione da parte di esponenti politici. Interrogazioni sono state presentate proprietari dell'industria respingono con fermezza qualsiasi accusa ed anzi passano al contrattacco. Ha dichiarato Giuseppe Scarfò, socio accomandatario della BP: 'Noi produciamo cimecidina. La serviamo ad altre ditte del settore che, a loro volta, la purificano e la smistano all' estero. E' falso che essa contenga cianuro; possiede solo alcol metilico che può essere dannoso se ingerito in grande quantità». Cosi Scarfò ha spiegato quanto avvenuto giovedì: «ti ventilatore del sistema di incenerimento, aveva un'avaria e tutto era fermo quando è avvenuta l'esplosione per cause ancora da accertare. L' acqua del serbatoio conteneva solo il venti per cento di alcol metilico, tracce di metilmercaptam (un gas odoriz¬ Intervista con il ministro della Protezione alla Camera dalla Regione: vi si afferma che le industrie nocive del Nord vengono dirottate al Sud cosi come è avvenuto per la produzione della cianoguanidina spostata da Treviglio a Siderno. In questo clima di netto rifiuto agli insediamenti inquinanti giunge oggi a Reggio il presidente dell'Enel, Francesco Corbellini, per partecipare a un confronto con gli imprenditori locali promosso dal ministero dell'Industria. Dal tema del dibattito ('Investimenti Enel in Calabria e ricaduta sull'imprenditoria regionale» si intuisce che Corbellini cerbherà di sostenere i vantaggi che potranno derivare alla regione dalla realizzazione della centrale a carbone nell'area di Gioia Tauro. Enzo Laganà Civile Zamberletti

Persone citate: Corbellini, Daniele Argirò, Francesco Corbellini, Giuseppe Scarfò, Scarfò

Luoghi citati: Calabria, Gioia Tauro, Reggio, Siderno, Treviglio