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Binàri raddoppiati Binàri raddoppiati Tra Lingotto e Dora L'appuntamento è per oggi in Regione Piemonte. Il ministro del Trasporti, Signorile e il direttore .generale delle Ferrovie sono a Torino per firmare con il presidente VIglione e 11 sindaco Novelli 1' Intesa per 11 .quadruplicarne nto» della linea ferroviaria nel tratto fra U Lingòtto e stazione Dora. Il tratto più.difficile è quello Intorno al Quadrivio Zappata. Qui 1 due nuovi binari scorreranno sotto gli attuali e l'opera è già stata appaltata dalle Ferrovie. I nuovi lavori seguono quelli relativi al quadruplicamene già effettuato fra Trofarello e il Lingotto e prevedono una spesa complessiva pari a. 1000.miliardi. La ' firma di oggi, ..tuttavia, non trova tutti d'accordo. In casa repubblicana, ad esemplo, Gian Luigi Cerlini, responsabile dell'Ufficio Trasporti per il prl di Torino e consigliere di amministrazione del Consorzio TT, ha espresso nel giorni scorsi la propria contrarietà al progetto per 11 quale si firma la convenzione, -i •/ tempi di attuazione troppo lunghi — spiega — 25-30 anni, comportano il -rischio che II sistema .sia obsoleto quando entra completamente in funzione-. Notevoli, inoltre, sarebbero gli scompensi derivanti dal cantieri di lavoro sui binari. Fra questi, secondo Cerlini, - Non tutti d'accordo «fi è ti pericolo ette le linee canavesane (già pesantemente penalizzate negli ultimi tempi) subiscano un ulteriore restringimento o vengano sospese-. Il rappresentante del prl suggerisce invece la realizzazione di un nuovo passante esterno da Trofarello a Settimo,' e di utilizzare l'attuale anello ferroviario interno alla città per la metropolitana. .L'idea non è nuova — aggiunge — Vi sono tecnici di indiscussa esperienza che da anni dibattono in questa direzione, come l'ingegner Gabriele Manfredi e l'architetto Sergio Nicola. E la sua realizzazione consentirebbe.di liberare oltre 2 milioni di metri quadri oggi adibiti a parchi ferroviari-. Sulla idea ripresa dal repubblicano Cerlini, esprime perplessità l'ingegner Livio Scamardella, ' condirettore generale della Trasporti Torinesi. • La proposta dell'anello esterno è senza dubbio interessante — osserva — ed è stata a lungo dibattuta. Personalmente ritengo che l'opera verrebbe a costare di piti del quadruplicamento in asse, non per la costruzione delle linee ma per tutte le infrastrutture necessarie di supporto alle stazioni che si dovrebbero costruire sulle nuove linee-.