L' Atalanta salva con le barricate

aiti aiti con le barricate i da Graziani - La reaziomale, ma utile. AU'Bl' con nervosismo palpabile nelle file glallorosse Di Carlo si guadagnava una punizione per sandwich al limite dell'area. Batteva Conti un lungo cross che superava una serie di coppie che saltavano Inutilmente, fino a raggiungere la testa di Graziani che trovava 11 tempo e la coordinazione per scaraventare dalla parte opposta a segno. Pruzzo e Graziani non facevano L'allenatore friulano ncompagni della difesa di GIUSEPPE FEDI ROMA— Un guaio dietro l'altro per l'Udinese, incappata nell'ennesima sconfitta e sempre pia sola al tereultimo posto in classifica. «Abbiamo perduto immeritatamente «J ancora una volta — esordisce Vinicio —. L'ennesima doccia fredda è arrivata quando stavamo già pregustando il pari. Alla squadra ho poco da rimproverare: ha fatto 11 possibile per contrastare la Roma. Passata in svantaggio, ha recuperato, poi, a pochi minuti dalla fine, abbiamo subito la seconda rete e non c'è stato più nulla da fare». Ci sono ancora 19 partite da giocare e, dopo la sosta internaeionaie, recupererete Zico. «11 campionato per fortuna è ancora lungo e il ritorno di Zico non potrà che giovarci». ne porta a un palo di S altro nella •• partita, salvo sprecare parecchie occasioni, e giocare molto senza palline, 11 che significa appoggiare 1 compagni, e ostacolare gli avversari. Alle punte tocca fare i gol, loro ne hanno sprecati tariti, ma ne hanno marcato uno in .più dei rivali e tanto deve bastare, almeno in questo momento storico del calcio romanista. I risultati sono sèmpre determinati dal coincidere di elvaggi e alla rete del provvisorio pareggio questa squadra inesistente, demotivata, che per tutto il primo tempo aveva portato un solo attacco casuale (lancici di 30 metri di Mauro al 33' verso Selvaggi solo, e pallonetto incredibilmente fuori) \ nella ripresa cominciava a far ballare la Roma. Era la sagra dell'errore, i passaggi finivano costantemente agli j avversari, ma il bilancio asse-1 gnava più palloni ai bianconeri finché al 69' veniva il gol. Lancio di Edinho dalla propria metà campo, stop di Selvaggi che mandava fuori misura Maldera, due passi e | fiondata nell'angolino a sinistra di Tancredi costretto a | far da spettatore. La scarsa tenuta del bianconeri veniva confermata dal nuovo gol romanista, ma la scarsezza di tutti balzava evidente nei minuti finali con I una serie di ribaltamenti di | campo dove Righetti, Graziani, Maldera, ma anche Mauro e addirittura Cattaneo' avrebbero potuto segnare con facilità. Tre punti in cinque partite. La Roma risale e tanto basta a tecnici e tifosi che dopo la pausa internazionale vorrebbero vedere finalmente all'opera la squadra al completo. Chissà che non torni anche il gioco. due realtà e l'Udinese di questi giorni non è proprio una grande squadra, anzi non è proprio squadra, priva di schemi, di idee, di coesione difensiva, di un portiere capace di proteggere la propria area, di attaccanti pericolosi. L'elenco potrebbe continuare pur con tutte le giustificazioni che derivano dalle assenze Importantissime di Zico . in primo luogo, ma anche di Carnevale e Papais. Eppure Ceme-Atalanta 0-0 COMO (all. Bianchi): Giuliani 6£i Tempestili! 6, Ottoni 6,5; Centi 6,5, Guerrlni 5,5, Bruno 6,5; Tedesco 6, Butti 6,5 (75' Gobbo s.v.), Morblduccl 6,5, Matteoli 6, Fusi 6. ATALANTA (all. Sonetti): Fiotti 6,5; Osti 6,5, C. Gentile 6; Perico 6,5, Soldà 6, Magnocavallo 6, Stromberg 6, Velia 6, Magrin 6,5, Agostinelli 6,5, (89' Rossi s.v.), Pacione 6. Arbitro: Ballerini 5 COMO — Derby in Serie A per Como e A tal anta dopo 31 anni. E' terminato 0-0, un risultato che accontenta soprattutto l'Atalanta. I comaschi, invece, alla fine non hanno mascherato il disappunto per non essere riusciti a continuare nella serie di successi interni. Como-Atalanta si propone per tre calci di rigore non concessi da Ballerini. Tre evidenti falli che si sono succeduti nell'ordine: il primo a favore del Còrno, gli altri due a favore dell'Atalante. Sono gli episodi che hanno maggiormente caratterizzato il derby. Al 14' 11 Como si è visto negare il penalty dopo che Perico aveva steso in area Bruno. Il mediano tarlano, dopo aver saltato un primo atalantino e Magnacavallo con un tunnel, è stato atterrato In piena area da Perico, a pochi passi dalla porta di Piotti. Dalla tribuna l'intervento di Perico è apparso fin troppo vistoso. Non dello stesso avviso si è dimostrato l'arbitro. Nella ripresa gli altri due episodi da moviola. Il primo al 66' quando Guerrlni, con un vistosissimo intervento, ha spintonato In area Stromberg. Anche in questa occasione Ballerini, forse applicando la deprecabile regola della legge di compensazione aveva lasciato correre. Al 73', Pacione, lanciato da Velia, 6 stato strattonato da Ottoni. E per la terza volta consecutiva per Ballerini tutto regolare. L'incontro si è svolto per quattro-quinti a senso unico, con 1 padroni di casa In pressing, alla ricerca del succes- i so pieno, per effettuare il sorpasso. L'Atalanta, da parte sua, ha pensato soprattutto a difendersi, cosi com'era accaduto lo scorso anno In Serie B. É la manovra, all'. Atalanta, grazie ad un palo di prodezze di Piotti, è riuscita abbastanza bene, tanto da ottenere quel punto che cercava e avvicinandosi, sul finire di gara, anche al successo pieno. Eppure il Como aveva subito dato l'impressione di voler sbloccare il risultato. E c'è andato vicinissimo con i Morblduccl, che ha colpito di testa un perfetto cross di1 Butti. Il pallone, a fll di traversa, è stato alzato con la punta delle dita da Piotti In calcio d'angolo. Poi, al 14', 1' azione dà rigore non concesso al Como, protagonista Bruno, decisamente in giornata di grazia II mediano, sulla fascia destra, ha saltato due atalantini come birilli, prima di presentarsi nel mezzo dell'area. Al momento del tiro è intervenuto Perico mandandolo a gambe all' aria. AI 32* ancora Morblduccl in evidenza, con un'azione personale che ha impegnato Piotti. Il portiere orobico, decisamente in giornata di vena, si è salvato alla grande. Nella ripresa la musica non cambia. Il Como continua nel suo asfissiante pressing, chiudendo l'Atalanta nella sua metà campo. Una manovra che, peraltro, richiede un grosso dispendio di energie. Al 48' è Tempestili! a provarci con un tiro da lontano, ma Piotti, ancora una ; volta, para In due tempi. Lo stesso Fiotti al 53' dice di no i a Morblduccl, salvandosi con 11 piede. Insiste il Como, ma l'azione del larianl si fa più pesan- i te. Le tossine si fanno sentire, il gioco ne risente. Ne ap- ' profitta l'Atalanta, che fino allora aveva ben poco speso, i preoccupandosi, come abbiamo detto, più che altro a difendersi. E la squadra di Sonetti riesce a rendersi pericolosa, soprattutto nelle due occasioni dei rigori non concessi dall'arbitro. Al 66' quando Guerrlni. In netto svantaggio su Stromberg, strattona il nerazzurro al centro dell'area e al 73' quando Ottoni, anticipato da Pacione, non trova altro da fare che Intervenire pesantemente. Ma, come abbiamo detto, per Ballerini è tutto regolare. a. c.

Luoghi citati: Como, Magnacavallo, Roma