Cuneo, 3 sindaci ricordano il sacrificio di Galimberti

Cuneo, 3 sindaci ricordane il sacrificio di Galimberti Cuneo, 3 sindaci ricordane il sacrificio di Galimberti Bonino, Novelli, Cerofolini hanno sottolineato Fattualità della sua opera Sono intervenuti anche Paolo Emilio Taviani, Pajetta, Enriquez Agnoletti CUNEO — Tre sindaci di città simbolo della guerra di Liberazione (Guido Bonino, CuneeaxJDiego Novelli, Torino; Fulvio Cerofolini, Genova) e tre capi storici della Resistenza (Paolo Emilio Taviani, Giancarlo Pajetta e Enzo Enriquez Agnoletti) hanno rievocato ièri mattina il quarantesimo' anniversario dell'assassinio di Duccio Galimberti sottolineando l'attualità del suo messaggio di liberta, giustizia, progresso. La manifestazione celebrativa promossa dal Comune, dal Comitato Antifascista di Cuneo e dalla. Regione, si è svolta in due tempi: al «Monviso», prima, nella casa-museo dt rriate'Galimberti, suWttfdppo.feyMonVtso.. m< Titik hanrW/pWmteto;» 'iè«afòirf-l«etìaglui"a^:dl Cuneo, Alba, Bòves, Torino, Genova e quelli di molte altre citta e paesi piemontesi e liguri, tra cui Savona, insieme al labari dtfAnpi, Fi vi. Flap e delle Associazioni dei caduti partigiani, dei deportati politici. Guido Bonino, Diego Novelli e Fulvio Cerofolini hanno tracciato, nell'ordine, segmenti della figura, l'opera e l'esemplo che Duccio Galim¬ berti ha offerto al popolo italiano. Dal 26 luglio '43, quando per primo dal terrazzo della piazza che porterà 11 suo nome Incitò la nazione a continuare la guerra ma contro gli Invasori tedeschi e 1 loro servi, fino alla barbara uccisione ad opera di sicari fascisti a Tetti Croce di Centallo il mattino del 3 dicembre '44. Il sindaco di Cuneo si 6 in particolare soffermato sulla testimonianza europea di Duccio, culminata con 1 patti di Saretto di Acceglio con 1 «maquisard» francesi. Diego Novelli ha riconosciuto con amarezza che In Italia c'è stato un calo della tensione Ideale e morale che caratterizzò U movimento partigiano, "per. cui è Indispensabile dai caduti non sia disperso. Fulvio Cerofolini, più volte Interrotto dagli applausi, ha sostenuto che quella partigiana non fu una guerra civile, come ora sostiene qualche storico distratto, ma una autentica lotta popolare contro un nemico, 1 tedeschi invasori. Paolo Emilio Taviani ha invece ricordato l'incontro con Duccio a Genova nel luglio '44, la liberazione della città ad opera del partigiani e del cittadini, 11 ruolo della Resistenza che evitò più gravi mutilazioni territoriali con 11 trattato di pace. Nella casa-museo è stata poi Inaugurata la mostra documentaria allestita su iniziativa dell'assessore alla Cultura Nello 8tre ri con fotografie, riproduzioni, documenti familiari e politici sulla vita di Duccio Galimberti. La mostra rimarrà aperta a Cuneo fino alla vigilia di Natale, poi andrà in provincia. Nello studio che fu di Duccio hanno ancora parlato Giancarlo Pajetta e Enzo Enriquez Agnoletti. Questa sera alle 21 la rlevo- Dino Giacosa, Antonino Repaci e Sergio Pistone. Interviene 11 sindaco di Madrid Tlemo Galvan. Dopo la lettura di brani da scritti di Duccio a cura di Chiara Giordanengo e Michele Viale, l'orchestra da camera della Rai di Torino eseguirà 11 concerto funebre In memoria dell'Eroe ' del1 compositore Giorgio Federico Gherlini. Gianni De Mattèis