Arrestato un ex vigile imbalsamava uccelli

Duro colpo al commercio illegale di fauna protetta Duro colpo al commercio illegale di fauna protetta Arrestato un ex vigile imbalsamava uccelli Rottura tra de e psi sulla nomina del sindaco A Casale si allontana l'accordo «dei sette » In casa di Mario Bdi picchi e rapaci • dei bracconieri nel VARESE — Un vigile urbano in pensione è finito in carcere con l'accusa di essere imbalsamatore abusivo. Nel suo alloggio, durante la perquisìeione ordinate dal pretore Trombino, sono stati trovati 180 esemplari di fauna protetta. Mario Bramaschi, che abita a Galliate, in via IV Marzo 4, dopo aver mostrato agli agenti della Finanza, guidati dal capitano Donna, e a quelli della Lipu, coordinati dall' ispettore Candela, i suoi freezer colmi di rapaci e picchi pronti per l'imbalsamazione, è stato trasferito in carcere. A Varese la Lega protezione uccelli ha anche denunciato Marino LamperU, venditore ambulante, perché tentava di vendere 39 esemplari protetti vivi: tra questi ciuffolotti, lu¬ ramaseli!, a Galliate, trovati 180 esemplari Un'altra denuncia a Varese • Il fenomeno triangolo Piemonte, Liguria e Lombardia I democristiani rivendicano la poltrona di primosocialisti, per un pentapartito allargato a Rinnovpropongono il liberale Viale - Più chances per cherini e fanelli. Un traffico ben avviato, se si considera che una coppia di ciuffolotti costa, mediamente, mezzo milione. Un traffico che ha buon gioco in Lombardia, dove pare sia ignorata la legge dello Stato (1981) che ratifica la Convenzione di Berna (1979) sul divieto di uccellagione col vischio. Copia di autorizzazione per questo tipo di caccia è ora in possesso dell' Enpa di Torino che si riserva eventuali azioni legali. E il commercio illegale di fauna ha molte ramificazioni al Nord, particolarmente nel triangolo Piemonte-LiguriaLombardia. Al 'deposito' del Bramaschi, infatti, si è giunti dopo l'arresto di un altro tassidermista abusivo, Mario Vassallo, di Imperia. Nei primi giorni dt novembre era anche scattata nel Cuneese una vasta operazione che aveva portato al sequestro di un gran numero di 'resti» di specie protette, alcune elencate nella Convenzione di Washington (tigre, orso bruno, puma) per la protezione degli animali in pericolo d'estinzione, e alla denuncia di un imbalsamatore savonese, Ugo Sapettl, 43 anni. L'episodio ha avuto un seguito Inatteso. Pare che il Sapettl fosse in possesso di armi non denunciate e di molti protettili (alcuni della Nato) e che, quindi, fosse nella condizione di essere arrestato immediatamente, secondo il codio* penale e i decreti antiterrorismo. Perché, invece, non fu arrestato? E' quanto si domanda il consigliere nazionale dell' Enpa, Silvano Tralscl, che nel giorni scorst ha presentato un esposto alla Procura generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Torino nei confronti del maresciallo Giorgio Rizzala, comandante la brigata della Guardia di Finanza di Ceva, ipotizzando il reato di omissione-abuso in atti d'ufficio e. favoreggiamento. «L'omesso arresto del Sapettl — dice Tralscl — può aver pregiudicato le indagini su altri bracconieri». Indagini che, comunque, non cesseranno. Nell'ambito della Guardia di Finanza di Varese, intanto, è stato istituito un «nucleo di controllo per 1 delitti contro 11 patrimonio dello Stato». E gli arresti potrebbero moltipllcarsi. anticipate un nuovo San Bernardino, ma cosi non è stato; commenta lo storico casalese Idro Orignollo (San Bernardino è 11 santo che nel '400 riuscì a riportare la pace tra le litigiose famiglie che governavano la città, tanto da meritarsi di figurare nello! stemma cittadino). Fino a pochi giorni fa una soluzione sembrava vicina, anche perché il personaggio piti votato, ma anche quello più al centro delle polemiche, l'ex sindaco socialista Piero Oddone (tra l'altro rinviato a giudizio per interesse privato in atti d'ufficio) si è messo in disparte per lasciare il campo a un sindaco liberale, l'industriale Eugenio Viale. Ma la de, dopo il calo comunista, tornata ad essere il partito di DAL NOSTRO INVIATO CASALE — A oltre un mese dalle elezioni anticipate, Casale è ancora senza governo. L'accordo a sette — pentapartito allargato ai socialdemocratici di Rinnovamento e al Pensionati — che sembrava a portata di mano, è saltato e sembra allontanarsi sempre di più. Conflitti, beghe e contrasti che in questi ultimi quattro anni hanno Invelenito il clima politico e reso instabile la guida della città, sono puntualmente rispuntati. A questo punto sembra difficile fare previsioni: almeno in teoria, è ancora possibile qualunque soluzione, compresa quella di rinviare tutto alle prossime amministrative di maggio. 'Si pensava di trovare nelle elezioni o cittadino, mentre i vamento e Pensionati, la giunta di sinistra? maggioranza relativa, ora reclama 'anche per ragioni di alternanza' la poltrona di sindaco alla guida di un esecutivo formato dai 5 partiti dell'area governativa (a Rinnovamento e al Pensionati solo un riconoscimento In altre sedi). Chi la spunterà? Oli avversari dicono che Oddone ha solo 2 consiglieri socialisti su ' 10 dalla sua e che questi conti con la giustizia lo stanno indebolendo. L'ex sindaco smentisce: parla di un consenso alla sua linea del 90% del psi e annuncia di essere 'totalmente sereno nell'affrontare i giudici: Ma non rinuncia alle polemiche, forte anche del fatto che il psi rimane a Casale l'ago della bilancia: 'E' la solita arroganza della de quella di pretendere un sindaco dopo aver perso oltre il 2% dei voti: Riccardo Coppo, segretario de, candidato alla poltrona di primo cittadino, preferisce trincerarsi dietro un linguaggio figurato — 'dopo le tempeste piti violente arrivano le schiarite' — convinto che sia arrivato il tempo di rispettare di nuovo 1 ruoli, insomma di 'fare i conti con i numeri: A questo punto però potrebbe affacciarsi l'ipotesi della giunta di sinistra. I comunisti hanno invitato i socialisti, a sedersi attorno a un tavolo; oggi, intanto, incontrano i socialdemocratici. «Non abbiamo escluso nessuna ipotesi — dice Oddone — ma è chiaro che sarà un altro socialista a guidare le trattative con ti pel'. Stfcfanella Campana ; 1 m i MA'' ' Cfe

Persone citate: Eugenio Viale, Giorgio Rizzala, Mario Bdi, Mario Bramaschi, Mario Vassallo, Piero Oddone, Riccardo Coppo, Silvano Tralscl