L'esplosione squarcia i vetri Non era bomba, solo petardo

■ L'esplosione squarcio i vetri Non era bomba, solo petardo Allarme in via Piazzi per un sospetto attentato contro autorimessa ■ L'esplosione squarcio i vetri Non era bomba, solo petardo Sono accorse le volanti della poi altri, ogni anno la «tessa jstonti titolare: «Macché ordigno, è stato un botto più potente degli :Tfeffc peri<H)tosa'Ìnìini##aUmehtata da fabbricanti a1i»si>1*#4 Laltra mattina, in via Piazzi, all'angolo con corso Rosselli, un'esplosione , più forte delle altre seguita da un frastuono di vetri Infranti ha fatto pensare ad un attentato. Sono accorse le Volanti, è intervenuta la Scientifica: sembrava che una bomba fosse stata appoggiata ad una vetrata laterale dell'autorimessa .Piazzi., al numero 52. Esplodendo, l'ordigno aveva provocato la rottura di mezza dozzina di vetri. «Macchi! bomba e bomba — dice Antonio Lega, titolare dell'autorimessa, 54 anni, corso Rosselli 101 bis — è stato un petardo, più potente degli altri. L'anno scorso, a causa del botti, ho dovuto cambiare una trentina di vetri.. Nella stessa serata, come riferisce 11 custode, Giuseppe Bocchlo, un'altra esplosione, nello stesso stabile, ha fatto sobbalzare gli inquilini: «Era un petardo — dice Bocchlo — anche se dal fragore sembrava fosse una bomba. Noi eravamo dinanzi alla televisione ma ci siamo tutti precipitati alle finestre.. Conia febbre del botti, che culminerà in tutta la sua vi- rulenza a Capodanno, cresce anche l'inquietudine di chi, come pii'tnquiiini di via Piazzi, dovrà fare i conti nei prossimi giorni con un'inarrestabile alternanza di esplosioni e di sobbalzi improvvisi, i Passanti investiti all'improvviso dallo scoppio ravvicinato di un petardo proveniente da chissà dove, ma soprattutto inalati ed anziani, i più espósti dal consolidarsi di una tradizione, secondo cui allo scadere dell'anno, sembra lecito fuga're a suon di scoppi i malanni e le avversità del mesi passati. Malgrado le severe pene previste, per 1 trasgressori (fino a tre anni di carcere o due milioni di multa, per chi fabbrica, fino a quattro mesi di arresto o 800 mila, per chi detiene .artifici pirotecnici.) il ripetersi di spari e di petardi anche nel giorni precedenti il Capodanno, conferma una .moda, consolidatasi negli ultimi anni: quella di far botti anche durante le feste natalizie, quasi una specie di prova del fuoco generale prima del 31 dicembre. L'inizio della .follia, che contagia adulti, e non solo ragazzi in vena di fragorose emozioni, si verifica già alla vigilia di Natale, con un crescendo via via più pericoloso a mano a mano che si avvicina la fatidica serata.

Persone citate: Antonio Lega, Giuseppe Bocchlo, Macchi