I bancari (accordo fatto) revocano tutti gli scioperi

revocano tutti gli scioperi ISTITUTI DI CREDITO, TORNA LA NORMALITÀ' revocano tutti gli scioperi L'intesa prevede un anticipo sulle competenze del prossimo contratto nazionale; 370 mila lire da negoziare in azienda; confrónti sulle tecnologie prima degli integrativi ROMA — Un anticipo sulle; competenze relative al prosalmo contratto nazionale etti lavoro; ,390 mila lire medie da \ negoziare in azienda; un incontro sul problemi connessi all'introduzione delle nuove tecnologie prima dell'avvio delle vertenze integrative: questi; alcuni dei punti salienti dell'accordo raggiunto dal sindacati . dei bancari (Cgil, Cisl. Uil e Fabi) con l'Assic redito. Intesa, che va ad aggiungersi a quelle con l'Acri (Casse di Risparmio e Banche del Monte) e con la Federcasse (Casse rurali ed. artigiane). Solo i bancari della Cianai proseguiranno, gli scioperi .indetti per quest'ultimo scorcio di anno, in quanto .'il ■Eilcea-Cìsnal non hà:firmato l'accordo. «Anche se non ih linea con le aspettative, l'intesa 'piuò.essere giudicata complessivamente.positiva», ha «ommentato all'Agenzia Italia Angelo De Mattia, segretario, gene*: ra^e aggiunto della Fisac, il sindacato del bancari Cgil. * La possibilità di sbloccare la trattativa]— ha proseguito — è venuta quando l'Assicredito ha realisticamente rinunciato alle pregiudiziali che avevano provocato l'interruzione del negoziato. In ogni caso, questa, lunga e tormentata vicenda è la spia di una necessità: un stìfymn. di relazioni sindacali più avanzato»: mSié trattato di unavertenza molto difficile — ha spiegato Luigi Marmimi!, segre(tarlo generale della Fabi— perché i contrasti'riguardavano von solala parte economica, ma • anche aspetti normativi è soprattutto'problemi come quello delle ristrutturazioni tecnologiche e dell'organizzatone del lavoro. Su questi tépti- le aziende avevano assunto una posizione negativa c si è raggiunta un'intesa .-[sforza da ambedue le 'Molto tepi^fefo'a*^fi;iée vrevètà-khìncon-ìì,w sullo sta to del rinnovamento tecnologico che le strutture sindacali aziendali dovranno fare, prima di avviare la vertenza tntegrativa.In questo modo potremo disporre di und vera e pròpria mappa ' dèi cambia¬ msatetrm mento nel settore bancario». Ecco in particolare i punti salienti dell'intesa; A) L'anticipo sulle competenze relative al futuro con-, tratto nazionale sono di: 375 mila lire lorde per i capi uffì- ciò; 300 mila lire per i vice, capi ufficio; 265 mila per I capi reparto; 170 mila lire per gli impiegati di seconda; 160 mila lire per 1 capi commessi; 140 mila lire per i commessi e gli operai; 120 mila lire per le guardie notturne; 110 mila'! lire per gli ausiliari. B) Una cifra pari a 370 mila lire annue lorde da ripartire nei contratti aziendali per qualifiche e gradi; C) Le materie su cui potranno intervenire i contratti integrativi sono quelle previste dal contratto nazionale (inquadramenti, condizioni igienico-sanltarie, sicurezza). In un prossimo incontro a li-, vello nazionale saranno però definiti anche i criteri quadro per delineare la figura del capo ufficio funzionale (cioè che .'ha particolari mansioni), che potrà essere ulteriore materia di - negoziato D) La scadenza del contratto nazionale rimane fissata al 31 dicembre del 19B7.1 contratti aziendali potranno essere rinnovati da subito ed avramip.. scadenza un anno dopo la stfpfrlfrf&Trlntesa nazlonfllereotmMiqne' non oltre il 28 febbraio W. (r.e.sj

Persone citate: Angelo De Mattia, Fabi, Intesa, Luigi Marmimi

Luoghi citati: Roma