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La gallerìa è stata riaperta ieri il traffica torna alla normalità La rete ferroviaria è rimasta semiparalizzata, pesanti ritardi, treni soppressi La gallerìa è stata riaperta ieri il traffica torna alla normalità ROMA — La gUlerla di San Benedetto Val di Sambro è stata riaperta al traffico ferroviario poco dopo le 15 di ieri. Il primo convoglio a transitare sul luogo della strage è stato l'Espresso 200 Italien-Holland, proveniente da Roma e diretto ad Amsterdam, con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia. Poco dopo, in direzione opposta, è passato 11 753 Osterreich-Italien Express, in ritardo di due ore. Riattivata la linea, in serata si è gradualmente normalizzato il traffico su tutta la rete, sconvolta dal blocco di uno del tratti più frequentati e particolarmente delicato ih questo periodo per l'inserimento di una ventina di 'Straordinari» nazionali e internazionali. La direzione ge¬ nerale del servizio Movimento, subito dopo lo scoppio, aveva allestito un piano d' emergenza dirottando i convogli lungo quattro:varianti: Falconara • Bologna; Roma Firenze - Pisa - Genova -Milano; Roma •Grosseto - Genova--Milano; Firenze - Pisa -Sarzana - Fidenza - Milano: Soppressi una ventina di treni à corto e medio percorso, avevano avuto la prece-' denza i convogli provenienti dall'estero per limitare al minimo i disagi del lavoratori Italiani che stavano rientrando. Le Ferrovie hanno rinforzato i turni degli addetti al Moviménto, ma non hanno potuto eliminare 1 disagi. Sulla tratta Firenze-Bologna, .punto cruciale di gran*parte .del traffico ferroviario nazionale, transitano'ogni giorno da 200 a 250 treni passeggeri e merci. Domenica 11 traffico non era particolarmente intenso: li maggior numero di passaggi s'era registrato venerdì e sabato, prima del lungo «ponte» natalìzio. . Nelle; ore successive alla strage la stazione di Firenze ha vissuto ore drammatiche. Appena la radio e la televisione hanno dato la notizia dello scoppio, l'Ufficio informazioni e i dirigenti del Movimento sono stati assediati da centinaia di persone in ansia per la sorte dei viaggiatori del rapido 904 e di uh altro treno, il 704, proveniente da Roma e partito verso Bologna pochi minuti dopo. La tensione s'è allentata in parte soltanto, dopo due ore, quando, il 'secondo convoglio, che ere stato bloccato alla stazione diVerriio; è ritornato a Firenze ed i 1200 passeggeri hanno potuto rassicurare parénti e amici GAI sconvolgimenti provocati dal blocco é dai dirottamenti hanno avuto ripercussioni a catena su tutta la rete nazionale. Intasati i «nodi* di Bologna, Firenze, Ancona è Pisa, i ritardi hanno toccato punte di 6 ore mettendo in difficoltà il servizio Materiale, spesso a corto di carrozze per formare i convogli, n traffico merci, pur non particolarmente intènso nel periodo festivo (molti treni vengono soppressi per favorire la circolazione), è stato bloccato fino a ieri sera, quando sono ripartiti 1 convogli carichi di frutta bloccati al Sud ed i convogli-bestiame fermi ài valichi di frontiera, k