Trasporti: il Comune scopre che il piano è tutto da rifare

Trasporti: il Comune scopre €he il piano è tutto da rifare Nella lunga notte di venerdì sono emerse molte contraddizioni Trasporti: il Comune scopre €he il piano è tutto da rifare L'ex assessore Rolando denuncia: «La progettazione si è fermata, per questo i nuovi tram non possono circolare» - Un altro socialista, Alessio: «Si è scritto troppo, ma non si sono aperti cantieri» ^'è'^ata lariatterei' fttrighi binarl. Capita raramente che un'assemblea consiliare chiuda alle 4 e con 1 banchi a ranghi quasi completi, ma la posta in gioco, l'altra sera, era piuttosto alta: un pacchetto di interventi nel settore trasporti per un importo globale a tempi brevi e medi di centinàia di miliardi. Doveva essere la sorpresa di Natale della giunta, ma le opposizioni hanno tempestato quanto bastava (fino a disertare in blocco l'urna del voto, ed è la prima volta che capita) per bloccare in parte due documenti di rilievo: un ordine del giorno della maggioranza che ripropone l'ennesima modifica della «filosofia» del plano trasporti e una'delibera da 5 miliardi per il potenziamento delle strutture aeroportuali di Caselle. Saranno discusse entrambe il 7 gennaio. Ma la notte tra venerdì e sabato ha dato numerose Indicazioni sul clima politico che si vive in questi giorni. Intanto è emerso chiaro che l'argomento trasporti urbani (su cui sembra stimolata, tanto per cambiare, l'attenzione della magistratura a proposito di una commessa di vetture tranviarie) e quello, . connesso, dell'urbanistica sa. ranno un cardine della pros¬ sima 'campagna7 "*1< Ed è per questo motivo che V amministrazione cerca con affanno di aprire cantieri e avviare progettazioni di linee di metropolitana interrata o in superficie per sfatare l'accusa di immobilismo. Per questo l'assessore Radicioni sta approntando il «Plano direttore» che dovrebbe fornire gli indirizzi di strategia urbanistica. nscèdfrsngt Le opposizioni s'fòò^falìVnella denuncia: «Non sellerslamo con le metropolitane e con gli interventi urbanistici: è pura demagogia pretendere di tamponare in tre mesi il fallimento di un decennio-. Del resto che non siano rose e fiori lo ammettono le slesse forze di maggioranza nella proposta di ordine del giorno presentato e subito ritirato dal sindaco, dove si Viegge ch&ffenm^ffifMfc lescenza fìsica e funzionale della struttura territoriale metropolitana impongono una politica di innovazione e modernizzazione... E più avanti che si deve «uscire da una troppo lunga fase di pianificazione- per ammettere addirittura che almeno la metà del cento maxi-tram già ordinati devono essere riconvertiti perché quel tipo di mezzi non possono circolare sugli attuali sedimi di superficie. «Non funzionano — ha ricordato l'ex assessore ai trasporti Rolando (psl) che continua a difendere la modernità del plano — perché contestaulmente alla commessa doveva decollare la trasformazione della viabilità-. Un' altro socialista, Silvano Alessio, ha sottolineato che -purtroppo si è progettato molto e costruito poco-. Causa dell'impasse secondo le opposizioni: «La carenza di idee e di obiettivi: prima le sinistre si sono opposte alla metropolitana sotterranea, ora, la vogliono. Prima hanno sostenuto che la città doveva allargarsi oltre le periferie, oggi sostengono il contrario. Intanto gli anni sono volati e i costi sono saliti a livelli insopportabili-. Pier Paolo Benedetto

Persone citate: Pier Paolo Benedetto, Radicioni, Silvano Alessio