Peppino Piromalli ricusa il presidente

Peppino Piromalli ricusa il presidente Palmi, processo alla 'ndrangheta Peppino Piromalli ricusa il presidente REGGIO CALABRIA — Colpo di scena, ieri mattina a Palmi, all'inizio del processo contro 83 presunti mafiosi, accusati di appartenere alla cosca Piromalli, la più potente della 'ndrangheta. In apertura di dibattimento, «don Peppino» Piromalli, 63 anni, •patriarca» della famiglia, ha annunciato di avere ricusato il presidente della corte d'assise, Saverlo Mannino. «Questo presidente — ha, gridato dalla gabbia Rocco ' Scriva, uno degli imputati1 — viene ricusato perché è indicato come appartenente ad una cosca mafiosa rivale a quella dei Piromalli. Vuole fare uh processo politico e noi siamo contro i processi politici. Non siamo qui come imputali, ma per accusare una condusione politica Peppino Piromalli, a sua volta, rivolto alla gabbia protetta da vetri antiproiettile dove si trova Pino Scriva (il mafioso di Rosari» che, con le sue rivelazioni, ha permesso ai magistrati l'avvio di alcune inchieste che hanno portato all'arresto di centinaia .di persone), ha detto: «Parlo a nome di tutti: hanno inventato i pentiti'. Frase sottolineata con applausi dal pubblico che assiepava l'aula. Altri applausi hanno accolto V epiteto «prostituto» con il quale un altro imputato, Tommaso Crea, ha apostrofato Pino Scriva. Dalla sua gabbia-bunker il pentito si è abbassato sul microfono e ha detto: «Lasciateli gridare». L'episodio è accaduto durante una pausa del processo, mentre la corte era in camera di consiglio per decidere su alcune istanze dei difensori. Poi, a seguito dell'intervento di un ufficiale del carabinieri, «don Peppino» Piromalli ha assunto un impegno personale e nell'aula è ritornata la calma. Successivamente ha reso noti i motivi di ricusazione che aveva chiesto di poter consegnare personalmente al segretario di udienza. Si è appreso cosi che Piromalli ha ricusato il giudice Mannino perché non. gli ha permesso di preparare per tempo la difesa, avendolo fatto portare nel carcere di massima sicurezza di Palmi da Ascoli Piceno il 18 dicembre.

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Palmi, Reggio Calabria