Jaruzelski ad Andreotti: aiutateci a migliorare i rapporti con gli Usa di Bernardo Valli

Jaruzelski ad Andreotti: aiutateci a migliorare i rapporti con gii Usa Jaruzelski ad Andreotti: aiutateci a migliorare i rapporti con gii Usa Due ore e mezzo di colloquio tra il ministro e il Generale-premier (Segue dalla 1* pagina) Dopo la messa «privata» alla chiesa di San Stanislao, Andreotti ha reso visita al cardinale Glcmp, con il quale si era incontrato di recente a Roma. Con il primate polacco il ministro degli Esteri ha da tempo assidui contatti. Il galateo varsaviese, al quale egli si è attenuto in questi giorni, sembrava ispirato dal prelato, meticoloso e moderato mediatore tra società civile e potere. L'ultima visita è stata quella al generale-primo mini-, stro-segretario del partito. La con ve asazi one con Jaruzelski è durata due ore e mezzo. Un'; ora più del previsto. E' stato' lo stesso Andreotti a riassu-. merci il colloquio. Esso s'è svolto «con ioni di grande franchezza». Il dialogo è ruotato a lungo attorno all'isolamento totale in cui è stata relegata la Polonia dopo il dicembre '81, e che, dopo la fine dello stato di guerra e l'amni¬ stia generale, si è trasformalo in un clima di' non comunicazione tra Varsavia e l'Occidente. Un atteggiamento che, se prolungato, darebbe il risultato opposto a quello auspicato. Jaruzelski ha espresso il desiderio di avere rapporti | migliori con gli Stati Uniti, i quali nei giorni scorsi hanno tolto il veto all'ingresso della Polonia nel Fondo monetarlo internazionale, compiendo un primo passo verso un futuro, ma non ancora ben delineato, disgelo. Jaruzelski ha spiegato come intende -sviluppare un tipo di pluralismo politico». Invitato a precisare le intenzioni illustrate dal generale, 11 ministro degli Esteri ha risposto che, beninteso, il concetto di pluralismo non è lo stesso nel Paesi socialisti e in quelli dell'Europa occidentale. Facendo poi una considerazione personale, 11 ministro degli Esteri ha faj-to notare che le rivendicazioni presentate in questi giorni dai nuovi sindacati polacchi (contro 1 quali gli esponenti di «Solidarietà» hanno dichiarato 11 boicottaggio perché considerati strumenti del regime) «non sono molto diverse» da quelle che vengono avanzate da noi. Apprezzamento che non teneva in troppo conto la realtà sociale e politica in questo Paese. Andreotti ci ha detto che, al termine del colloquio, Jaruzelski ha espresso il desiderio, di invitare in Polonia il presidente del Consiglio, Craxi, appena quest'ultimo avrà il tempo necessario. E quando già era arrivato il momento dei saluti, 11 generale ha accennato ai 'mutamenti personali» appena decisi dal Comitato Centrale In seguito all'affare Popieluszko. Nel pomeriggio ci si aspettava il siluramento di Jerzy Milewski, membro dell'ufficio politico e responsabile del servizi di sicurezza, oltìre che uno degli esponenti dell'ala «dura» del partito. Invece 1' epurazione s'è limitata al pensionamento' di "Mikal Atlas, fedele dipendente di Milewski, e di altri personaggi di rango inferiore Woiciech Jaruzelski ha definito importanti queste decisioni, che dovrebbero consentire alla giustizia di agire con maggiore efficacia, non solo per far luce sul delitto Popieluszko (compiuto da tre poliziotti, I quali compariranno davanti al tribunale di Torun il 27 dicembre), ma anche per migliorare t rapporti tra cittadini e potere». Bernardo Valli

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