Sulle autostrade 68 feriti di Marzio Fabbri

Sulle autostrade 68 feriti Scontri e giganteschi tamponamenti per la nebbia e il traffico intenso Sulle autostrade 68 feriti DAL NOSTRO INVIATO PAVIA — Traffico intenso sulle autostrade. Centinaia di auto coinvolte in maxi-tamponamenti, decine di feriti, traffico' interrotto in più punti, code di quindici-venti chilometri causate dall'esodo verso le vacanze. Come è avvenuto sull'autostrada del Sole, tra Firenze Sud e Firenze Nord, dove cento auto hanno formato un grande groviglio. Come sulla MilanoGenova dove la nebbia, ieri mattina, ha provocato scontri e tanti feriti. Tra 1 caselli di.Gropello Cairoli e di Zerbolò, almeno duecento autovetture e una decina tra autocarri e autoarticolati si sono abbattuti uno sull'altro Invadendo anche la corsia opposta; tra i 68 feriti, due dei quali in modo gravissimo, anche ir ministro del Bilancio, Pier Luigi Romita, che ha riportato solo leggere escoriazioni alle gambe. Tutto è cominciato pochi minuti prima delle nove e trenta del mattino, sulla corsia autostradale che da Milano porta a Genova, al chilometro 22. C'era stato un leggero tamponamento che aveva coinvolto una decina di vetture, ma il passaggio sull'autostrada era ancora possibile. E' invece arrivato un Tir frigorifero targato Trento, carico di frutta e verdura che si è abbattuto sulle auto ferme. L'autista, del quale non si conosce ancora il nome e che probabilmente è tra i ricoverati nei diversi ospedali della zona, ha perso il controllo del pesante automezzo: il Tir prima ha schiacciato una sull'altra sei macchine, quindi ha proseguito la corsa schiantandone altre quattro che erano sulla corsia più a destra e, infine, si è rovesciato ostruendo completamente la carreggiata. A questo punto, mentre la nebbia era sempre fittissima, è successo l'inferno. Ih pòchi metri si sono schiantate una sull'altra una quarantina di macchine che si trovavano improvvisamente davanti un ostacolo Insormontabile. La situazione è ulteriormente peggiorata quando, nel tentativo di evitare di abbattersi sul groviglio di metallo, alcuni autisti hanno sterzato sulla loro sinistra e hanno distrutto il guard-ratl piombando nella corsia oppósta. . Benché i.i direzione Milano il traffico fosse molto minore è stato inevitabile che nell'incidente fossero coinvolti anche autisti che viaggiavano In direzione oppósta soprattutto perché ti numero del «salti di corsia» è stato particolarmente alto: almeno 20. Le operazioni di soccorso sono state rese difficili, oltre che dalla nebbia, anche dalle dimensioni del disastro che ha costretto a far affluire 15 ambulanze. ; Quattro squadre dei vigili del fuoco si sono messe all'opera anche pei; prevenire 11 rischio di un incendio, vista la quantità di carburante che si era sparsa sull'asfalto. Tutta la carreggiata è stata irrorata a scopo precauzionale con degli schiumogeni, Autogrù sono state impiegate per rimuovere 1 mezzi più pesanti, ma ben presto ci si è resi cónto che non sarebbe stato possibile sgomberare del tutto la sede stradale e quindi si è fato ricorso ad una soluzione di emergenza. Con la1 fiamma ossidrica è stato tagliato il guard-rall e il traffico è stato incanalato a senso unico alternato sulla corsia nord' a partire dalle 15,30. Marzio Fabbri

Persone citate: Pier Luigi Romita

Luoghi citati: Firenze, Genova, Gropello Cairoli, Milano, Pavia, Trento, Zerbolò