Nel programma del liceo anche un'ora di pennello

Nel programma del liceo anche un'ora di pennello Sporchi i muri delle aule, studenti imbianchini al D'Azeglio Nel programma del liceo anche un'ora di pennello In molte scuole sono sempre più rari gli interventi di manutenzione per la pulizia Armati di vernice e pennelli, gli studenti del liceo D' Azeglio hanno tinteggiato i muri delle aule. -L'hanno fatto in passato, proseguendo nei mesi scorsi — spiega la preside Anna Bagliano —. Le strtature di nero, le macchie, le tracce del passaggio di centinaia di persone erano ormai insopportabili. L'intero edificio è in condizioni pietose: V interno è orribile, l'esterno è inguardabile. Il Comune ha promesso un primo intervento durante le vacanee di Natale. Si tratta di lavori funzionali, ad esempio un gabinetto per i professori. Ma a quando una pulizia generale?» Il D'Azeglio, che occupa un intero Isolato in via Parinl, è senza dubbio l'esemplo più macroscopico in città. Le altre scuole stanno meglio, ma non troppo. Oli interventi di normale manutenzione sono sempre più rari. Nell'ultimo biennio, poi, l'esigenza di adeguare tutti gli edifici alle norme di sicurezza ha rallentato gli interventi che, sempre più spesso, vengono effettuati a spizzichi. I decoratori fanno ritocchi, imbiancano 1 locali in condizioni peggiori o ricoprono i segni del passaggio dei muratori e dei latlonieri. A volte gli interventi sono radicali, tuttavia il panorama dei muri scolastici resta poco invitante. Predomina il grigio nerastro della sporcizia, sovente si accoppia all'intonaco scrostato, Com'è ovvio, le situazioni peggiori riguardano i vecchi edifici, soprattutto quelli del centro. Alcuni sono stati ripuliti all'interno, ad esempio la succursale della Rayneri in via Saluzzo, la Carducci di corso Matteotti, la Sclopis di via del Carmine, la Meuccl di via Revel. ma dì fuori dimostrano i segni inequivocabili del temi». C'è chi si accontenta: «Non va tanto male — afferma l'ing. Di Fazio, preside del professionale Paravia in via del Carmine —. // palazzo in mattoni è dello Juvarra, non c'è i$.olto:/fa:fare per ripulirlo dalla, jiàtina .del tempo». 11 presldodcltìstitùto per ragionieri Sella, prof. VInassa è ottimista: «Da quando la manutenzione è passata dal Comune alla Provincia le cose sono migliorate-. Chi è colpevole delle scuole trasandate? Al Comune tocca la gestione di 450 edifici: asili nido, materne, elementari, licci classici, magistrali, professionali, centri di formazione. Alla Provincia toccano 71 edifici: licei scientifici, istituti per ragionieri, geometri, industriali. I due enti, una decina di anni fa, avevano elaborato piani programmati di intervento. Ma la mancanza di soldi, prima, e l'adeguamento alle norme di sicurezza (che per gli istituti con laboratori è scattato nell'80) hanno frenato i restauri. Spiegano i tecnici del Lavori Pubblici del Comune: -Il progetto era di affidare i la¬ vori per blocchi di 150 sedi alla volta a ditte specializzate, con l'obiettivo di pulire a turno tutte le scuole di nostra competenza ogni 3-4 anni. Ma i soldi sono sempre stati pochi. Si è speso 1 miliardo per la prima parte di inteventi, 2 miliardi per la seconda. Ora la previsione è di 2 miliardi sul bilancio '85. Serviranno per riportar all'onor del mondo anche l'esterno di parecchi edifici del centro storico, compreso il D'Azeglio-. Oltre ai motivi economici, fanno da freno i lavori per la sicurezza: porte tagliafuoco, scale esterne, nuove aperture, nuovi impianti elettrici, «Dobbiamo attendere die siano completati, prima di tinteggiare-. Per gli stessi motivi anche i lavori della Provincia vanno a rilento. -Era previsto che tutte le scuole venissero ritinteggiate ogni 5 anni — spie¬ gano 1 tecnici —. Un programma ambizioso, partito bene nel 77, frenato quasi subito per mancanza di soldi. Ora sì interviene per sanare le falle più grosse. In questi mesi si sta rifacendo l'Agrario di Pianezza, ma non riusciamo a completare più di 2-3 scuole ogni 12 mesi. Abbiamo 700-800 milioni ogni anno da spendere, ne occorrerebbero almeno il doppio-. Maria Valabrega

Luoghi citati: Pianezza