Fallite due ditte (300 operai)

Fallite due ditte (3QO operai) Fallite due ditte (3QO operai) Il giudice Martinetti ha dichiarato ieri il fallimento delle ditte Sllm (lavorazioni meccaniche) di Balangero e Ilmac (lavorazioni alberi motori e particolari meccanici) di Cafasse Torinese, appartenenti a un gruppo industriale che fa capo a Carla Bertoldo e al suo consorte Tomaso Botti. Le due aziende occupano quasi trecento addetti ed erano in crisi da molto tempo. Negli ultimi mesi si era molto parlato dell' ingresso nella società, di un gruppo straniero che avrebbe risanato la situazione; perciò Il magistrato aveva concesso ben sette od otto volte proroghe alle istanze fallimentari. Ora, evidentemente, non ha potuto fare di più. Curatori saranno i commercialisti Bava e Robella. Stamane, alle ore 10, è Indetta una riunione a Balangero, in via Fraschetta presso la Sllm, con intervento di sindacalisti e politici. La notizia ha destato costernazione fra I dipendenti che vantano tutti dei cospicui crediti. La crisi si trascinava da tempo e aveva provocato anche una tragedia già un anno fa, quando un uomo, Enrico Levra Levi on, di Noie, si era tolta la vita dopo avere ucciso la moglie Rosanna Mulatero e il figlio Luca, di 12 anni. Molti anni addietro egli aveva firmato una garanzia o mallevadoria a favore della Ilmac di cui era allora dipendente; una storia vecchia e di modesto importo, ma gli spietati meccanismi bancari e giudiziari si erano messi implacabilmente in moto; al Levra fu detto che egli avrebbe dovuto rispondere con tutti I suoi beni: disperato, aveva sterminato la famiglia esattamente un anno fa.

Persone citate: Bava, Carla Bertoldo, Enrico Levra, Levra, Martinetti, Robella, Rosanna Mulatero, Tomaso Botti

Luoghi citati: Balangero, Cafasse