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In fiamme tfe petrolière colpite da Exocet iracheni Uccisi due marittiroi.jQiuie.Uate di greggio in mare , In fiamme tfe petrolière colpite da Exocet iracheni N08TR0 SERVIZIO MANAMA — Tre superpetroliere centrate dal missili iracheni aria-terra, due marittimi uccisi, un fiume di greggio che dalle stive squarciate si riversa in mare: la guerra del Golfo torna a far parlare di sé in modo drammatico, e Baghdad annuncia ancora una volta come «vittoria militare» la distruzione di obiettivi inermi. L'attacco dei caccia iracheni è avvenuto verso mezzogiorno. Vittime, la norvegese Thorsavet (23 mila tonnellate di stazza), la Magnolia (52 mila), che batte bandiera liberiana, e l'Attiene, di nazionalità ancora sconosciuta. La seconda è stata centrata da un Exocet — 1 micidiali missili, protagonisti nella guerra delle Falkland-Malvlne — mentre navigava una cinquantina di chilometri a Sud di Kharg, dove aveva fatto il pieno di greggio. I Lloyds da Londra hanno confermato che due marittimi sono rimasti uccisi ma senza farne il nome. Gli altri sono stati portati in salvo da alcuni elicotteri. Già oggi dovrebbero lasciare Kharg per Teheran. La nave, avvolta dal fuoco, sta andando alla deriva. Finora non si segnalano perdite di greggio, ma si teme che nuovi scoppi possano aprire larghe falle nelle fiancate. La nave, costruita nel ' 67, era giunta nel Golfo proveniente dal Belgio. In fiamme anche la Thorsavet, colpita da un Exocet a babordo, un metro e mezzo sopra la linea di galleggiamento. Ventisei marittimi (di cui sei spagnoli) hanno abbandonato il cargo e sono riusciti a raggiungere sulle scialuppe l'isola di Kharg: a bordo restano il capitano e il primo ufficiale, che stanno tentando di circoscrivere il rogo e impedire che la superpetroliera vada alla deriva. Da una stiva stanno fuoruscendo tonnellate e tonnellate di greggio: al dramma della guerra si aggiunge quello di una catastrofe ecologica. Molto più scarne le notizie sul terzo «gigante del mare». A diramare l'annuncio che 1' Athene era stata colpita sono stati ambienti londinesi vicini alla «Borsa baltica per i noleggi marittimi», senza specificare la sorte dell'equipaggio. . e. st.