Dal cielo il soccorso ai feriti della strada di Angelo Conti

Dal cielo il soccorso ai feriti della strada Entro pochi mesi, con l'elicottero-ambulanza Dal cielo il soccorso ai feriti della strada Il servizio rinunziato da Aci, Regione e forse compagnie di assicurazione L'aiuto per i traumatizzati della strada arriverà dai cielo: un servizio di elicotteri, pronto ad intervenire su tutto il territorio, è allo studio dell'Aci e della Regione Piemonte. La sua realizzazione, ormai scontata, dovrebbe avvenire nel giro di pochi mesi. Sul velivolo (acquistato o affittato dalla Regione) saranno impiegate tre persone: il pilota, un medico ed un esperto del traffico. Il suo intervento, gratuito per gli automobilisti, potrà essere richiesto componendo il 116, il numero telefonico che mette in comunicazione direttamente con l'Automobile Club. L'elicottero, di tipo particolarmente capiente e versatile, potrà trasportare 1 traumatizzati negli ospedali meglio attrezzati della regione, nel giro di poche decine di minuti. Il servizio di soccorso aereo verrà finanziato dalla Regione, dall'Aci e probabilmente' anche dalle Compagnie di assicurazione, sulla scorta di quanto avviene all'estero. Quella del soccorso aereo è la novità più eclatante del programma 1985 dell'Automobile Club Torino, illustrato ieri dal presidente Christillin e dal direttore Sorrentino. «1 nodi principali del traffico nella regione — hanno spiegato — restano le autostrade: il raddoppio della Torino-Savona e la realizzazione dell'autostrada del Fréjus sono obiettivi che debbono avere assoluta priorità». Quanto al traffico in città, è stata ribadita • «l'insoddisfazione per l'assoluta mancamo di iniziative tendenti a risolvere i problemi della circolazione. E' necessario dare il via ad un piano organico per il riordino della viabilità 'automobilistica che tenga conto dell'aumentata densità del traffico: una vettura ogni 22 abitanti. Appare necessario affiancare alla politica del mezzo pubblico, ampliamente deficitaria negli ultimi anni, anche quella del mezzo privato». Problema fondamentale è quello dei parcheggi: «Non si possono affidare completamente ai privati anche perché i costi orari salirebbero a 2000-2500 lire. E' quindi impossibile realizzare un piano parcheggi senza che la pubblica amministrazione individui forme di finanziamento per la loro costruzione che non gravino completamente sull'utenza». La soluzione del parchimetri è slata scartata «per gli eccessivi atti di vandalismo», e quella dell'introduzione del disco da 30 minuti ritenuta utopistica («i vigili già stentano a multare le auto in doppia e terza fila, immaginiamoci contravvenzioni di questo tipo»). Un invito all'amministrazione comunale è stato rivolto proprio affinché «i vigili facciano il loro mestiere. Oggi hanno troppe incombenze di rappresentanza ed amministrative. In mezzo alla strada se ne vedo- " *mm *•*>•■ Angelo Conti

Persone citate: Christillin, Sorrentino

Luoghi citati: Aci, Piemonte, Savona