La Milano da Bonomi alla Fondiaria nasce il terzo big delle assicurazioni

La Milano da Bonomi alla Fondiaria nasce il terzo big delle assicurazioni Il gruppo milanese incassa 221 miliardi e ridimensiona i debiti La Milano da Bonomi alla Fondiaria nasce il terzo big delle assicurazioni MILANO — La Fondiaria, compagnia di assicurazioni di Firenze, ha acquistato ieri dalla Bi-Invest, holding della famiglia Bonomi, il pacco di controllo della Milano Assicurazioni. Per effetto di questa transazione si viene a costituire nel sistema assicurativo italiano un nuovo gruppo che, con circa 1600 miliardi di premi incassati nel 1984, si colloca al terzo posto nella graduatoria nazionale alle spalle di Generali e Ras, con una quota di mercato del 10% Come secondo effetto la Bi-Invest riduce la propria presenza nel settore in quanto, oltre al gruppo Milano, cede anche il 14% della Fondiaria (prima ne possedeva il 39%) ma incassa 221 miliardi di liquidità. In tal modo può ridurre sensibilmente la propria esposizione debitoria, 316 miliardi, azzerando soprattutto i debiti più onerosi, quelli a breve termine, che si avvicinano ormai ai 200 miliardi. Entrando nei dettagli delle due operazioni, rese note da un comunicato emesso al ter¬ mine del consiglio di amministrazione della Fondiaria, la Bi-Invest cede alla società fiorentina il 60,61% delle azioni Milano al prezzo di 21.660 lire, allineato dunque con le quotazioni di Borsa. Per 130 miliardi passano dunque di mano Milano, Milano Riassicurazioni, Italia e Lloyd Italiano.-. Si è verificato inoltre un ampliamento del sindacato di controllo della Fondiaria, dove fino a ieri prevaleva la holding Bi-Invest. La quota di quest'ultima società scende al 25%, ài secondo posto sale Mediobanca, portandosi dal 9,85 al 15%, vengono poi le famiglie fiorentine da sempre azioniste della società, con il 10%. Entrano infine nuovi soci tra i quali la Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (probabilmente con il proprio fondo pensioni) con il 4%, e la Gaie (società che fa capo a Camillo De Benedetti) con l'l%. Ai margini di questa complessa transazione finanziaria si rileva che la Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde acquista anche il 5% della Milano, con un esborso di 10,8 miliardi. Si è quindi concluso un fitto passaggio di pacchi azionari intorno al quale la Borsa aveva creato un vortice di voci da quasi un anno. Come potenziali acquirenti della Milano erano stati indicati di volta in volta il gruppo Ferruzzi di Ravenna, poi una compagnia di assicurazioni americana, un gruppo di assicuratori privati genovesi guidati da Giovanni Cattaneo. Infine è prevalsa la soluzione «interna», in quanto la Fondiaria rientra nell'ambito della Bi-Invest. Gianfranco Modolo Quantità trattate tornite dal Comitato Borsa Milano

Persone citate: Bonomi, Camillo De Benedetti, Gianfranco Modolo, Giovanni Cattaneo