Si può forzare l'auto per staccare l'allarme
Si può forzare l'auto per staccare l'allarme Roma, sentenza del Tribunale Si può forzare l'auto per staccare l'allarme ROMA — Non commette reato chi, per disattivare la sirena antifurto di un'auto che accidentalmente si sia messa In azione, produca danni alla vettura. Anzi: esercita un diritto, quello alla tranquillità, che la legge gli riconosce, purché dimostri di aver chiesto inutilmente l'Intervento delle autorità. Cosi ha stabilito la quarta sezione penale del tribunale di Roma, presieduta dal dottor Filippo Fiore, assolvendo il prof. .Michele De Meo, Imputato di danneggiamento. Il professionista, assistito dagli avvocati Giovanni Jacovoni e Oreste FlammlnllMlnuto, è finito dinanzi al giudici per un episodio accaduto due anni fa nel centro di Roma. De Meo si trovava nella sua abitazione quando la sirena di un'auto parcheggiata nella strada prese a suonare; dopo aver atteso oltre mezz'ora, il professore chiamò il «113». Trascorse un'altra ora senza che nessuno intervenisse; allora De Meo si rivolse ad alcuni agenti in servizio presso un ufficio'distaccato del ministero di Grazia e Giustizia, ma si senti rispondere che non era loro compito occuparsi della sirena. Esasperato, De Meo decise di passare all'azione, forzò un deflettore dell'auto, strappò i fili dell'allarme e finalmente nella zona tornò la tranquillità. Il proprietario della vettura denunciò il professore per danneggiamenti, ma ieri l'imputato è stato prosciolto
Persone citate: De Meo, Filippo Fiore, Giovanni Jacovoni, Michele De Meo, Oreste Flammlnllmlnuto
Luoghi citati: Roma
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