Il Banco affronta un trittico di ferro

Il Banco affronta un trittico .di ferro Stasera si gioca la penultima di andata, con lo scontro Roma-Milano Il Banco affronta un trittico .di ferro Dopo il Siniac, affronterà Cantù e Torino - Riunite-Muiat è la sfida tra rivelazioni - Bertoni a Bologna con la Yoga Neppure il tempo per un sospirane di sollievo per aver recuperato, in appello, i due punti della partita con l'Austrulian (il problema grosso sarebbe stato scovare una data per ripeterla, fra campionato. Coppa Campioni e Coppa Italia) ed ecco il Bancoroma alle prese con una partitissima che farà respirare ai quindicimila del Paìaeur l'aria di un revival della prima vera gloria del basket romano, la finale-scudetto vinta due anni fa su Milano. Il Simac arriva all'ultimo appuntamento infrasettimanale dell'anno confortato dalla vittoria di domenica a Varese su un Ciaocrem per la verità alquanto incompleto. Se l'impianto che Peterson sta vostriieiido attorno a Carroll è ancora fragile, l'intensità, l'inventiva, la preparazione tattica della squadra di Bian¬ chini lo farà crollare. Diversamente per la capolista potrebbero cominciare tempi duri: donienica prossima il Banco andrà a Cantù, contro un Jolly die non può più regalare nulla, e domenica 30 giocherà a Torino, contro la Bertoni che vonebbe appro¬ fittarne per un riaggancio in testa, l'isto che il suo calendario (oggi a Bologna con la Yoga, domenica in casa con la Marr forse priva di Reggie Johnson, infortunato) è assai più facile. Intanto Bianchini ha pubblicamente assolto . . mundo Townsend da tut- te le più recenti critiche: .Non è un playmaker, non lo è mai stato, cerca invano di sembrarlo. Ma io apprezzo i suoi sforzi». L'altro match di cartello della penultima giornata di andata è, in via del tutto straordinaria, quello di Reggio Emilia fra Riunite e Mulat: è la sfida fra le squadrerlvelazione, che fanno tremare le otto «grandi» designale del campionato restando, a mela della stagione regolare, ancora perfettamente in tabella-play off. Domenica perà si sono fermati sia i reggiani (a Rimini) sia i napoletani (a Torino): per chi perde stasera potrebbe essere l'inizio della fine di una bella aiwentura. A Livorno la Peroni va in campo per la seconda volta in quarantott'ore, dopo il recupero di Coppa Korac col Caja Madrid. Stavolta le tocca la Scavolini, che con Bisacca ha vinto qualche partita (di quelle che ai'rebbc vinto anche con Casey), ma non è uscita dal suo marasma. Ario Costa, accusato di scarso rendimento, ha replicato con franchezza molto «pesarese»: «Questa non è una squadra, ognuno gioca per sé e nessuno per tutti. E Bisacca non è certo Bianchini o Peterson». Parole sante. g. men.