Parma, sono morti avvelenati (ma come è avvenuto l'errore?)

Parma, sono morii avvelenati (ma €ome è avvenuto l'errore?) L'inchiesta sui due decessi all'Ospedale maggiore Parma, sono morii avvelenati (ma €ome è avvenuto l'errore?) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARMA — Perché sono morti? Se lo chiedono con angoscia i familiari di Dante Frigeri e Alberto Tanzi, i due degenti che lunedi sera sono deceduti nella Prima clinica medica dell'Ospedale Maggiore dopo aver bevuto una pozione di solfato di magnesio. L'interrogativo non ha ancora trovato una risposta ma il terreno è stato sgomberato da quella che poteva essere una delle ipotesi: quella della coincidenza di due morti avvenute per cause naturali. Lo ha accertato l'esito della perizia necroscopica effettuata dal prof. Pietro Valli, dell' Istituto di medicina legale, il quale ha escluso che i due degenti siano morti per cause naturali lè più comuni: ictus cerebrale o infarto, embolia o trombosi. Il sostituto procuratore dott. Gerardo Laguardia, che conduce l'inchiesta, d'altro canto, dev'essere in possesso di elementi più concreti al punto da lasciar chiaramente intendere che le indagini sono indirizzate sull'ipotesi dell'avvelenamento. Per avere ulteriori certezze occorrerà attendere il responso degli esami tossicologici già iniziati all'Istituto di medicina legale con il materiale ottenuto dall'Istituto Veleni di Milano: la spettro¬ grafia richiede qualche giorno di tempo. Ci si domanda allora come possano essere stati avvelenati il Frigeri e il Tanzi: escluso dall'esame dei farmaci presenti sul carrello lo scambio di medicine, rimane l'ipotesi della casualità. Ma quale veleno e quale provenienza? E' su questi interrogativi che sono ormai incentrate le indagini del magistrato il quale, almeno per il momento, non ha però spiccato alcuna comunicazione ' giudiziaria. Circoscritto il campo all'avvelenamento è comunque convinzione diffusa che si sia trattato di una sconcertante fatalità. g-c. '

Persone citate: Alberto Tanzi, Dante Frigeri, Frigeri, Gerardo Laguardia, Pietro Valli, Tanzi

Luoghi citati: Milano, Parma