Incatenano gli operai e fuggono con pellame per centinaia di milioni
Incatenano gli operai e fuggono con pellame per centinaia di milioni Incatenano gli operai e fuggono con pellame per centinaia di milioni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GENOVA — Rapina da centinaia di milioni, l'altro ieri notte, nei magazzini della «Conceria Bocciardo», una delle maggiori aziende italiane produttrici di pelli. Quattro uomini mascherati e armati di pistola sono penetrati nel recinto della fabbrica, nel quartiere di Molassana, in una zona isolata. Dopo aver immobilizzato il guardiano dello stabllimeto, 1 malviventi hanno raggiunto il deposito dove stavano lavorando quattro operai che sono stati imbavagliati e legati con catene e lucchetti ad un tornio. Pochi minuti dopo la mezzanotte è cominciato il trasporto delle pelli conciate dal magazzino ad un camion. I quattro banditi hanno lavorato, indisturbati, per due ore circa caricando sull'automezzo centinaia di pelli. Poi, uno di loro ha aperto dall'interno 1 cancelli e la banda ha lasciato lo stabilimento. In tutto questo tempo, nes¬ suno del sistemi d'allarme di cui l'azienda è dotata è entrato in funzione. Il primo a dare l'allarme è stato uno dei quattro operai che s'è liberato e ha chiamato la polizia. Sembra evidente che i quattro abbiano avuto l'appoggio di un basista che è stato in grado di neutralizzare i sistemi di sicurezza che avrebbero provocato l'intervento delle guardie notturne. L'interrogatorio degli operai ha permesso soltanto di ricostruire la dinamica della rapina, polche ben poco hanno potuto dire sui rapinatori, che avevano il volto coperto da passamontagna. La polizia ha iniziato le indagini a partire dall'ambiente dei ricettatori, nella convinzione che si tratti di un furto su commissione. La tecnica del colpo inoltre è slmile a quella usata in un'altra rapina avvenuta a Genova, nei mesi scorsi, in Cina nota pellicceria. p. 1.
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