A giudizio per sabotaggio 2 marinai dell'Intrepido

A giudizio per sabotaggio 2 marinai dell'Intrepida Il caccia non potè partecipare alle manovre Nato A giudizio per sabotaggio 2 marinai dell'Intrepida DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BARI — La Procura delia Repubblica del tribunale militare di Bari ha rinviato a giudizio per sabotaggio aggravato e continuato due membri dell'equipaggio del cacciatorpediniere della Marina militare «Intrepido». Sono il sergente Zaccaria De Biasio, di 23 anni, di Taranto, e II marinalo Galliano Coppa, di 19 anni, nato in Australia ma residente ad Ischia. L'accusa parla di atti di sabotaggio agli impianti della nave da guerra commessi tra l'8 e il 29 ottobre. In seguito al danneggiamenti l'unità della Marina non potette partecipare ad alcune importanti manovre militari della Nato in Mediterraneo. Anche se le autorità militari non lo dicono o tendono per il momento a negarlo, il sospetto è che sotto gli episodi di cui sono ritenuti responsabili 1 due marinai, possa esserci qualcosa di più serio. Il processo che si svolgerà al tribunale militare di Bari tenterà di svelare soprattutto 11 movente di questi episodi che, quando avvennero, furono sottovalutati e mostrati come frutto della superficialità di due marinai. Invece, a quanto pare, le indagini condotte dal controspionaggio avrebbero stabili¬ to che si trattò di sabotaggio vere e proprio. Furono danneggiati la centrale di propulsione dell'.Intrepido., il quadro comando, gli un pianti elettrici. Poi addirittura scoppiò l'Incendio nel settore caldaie. Fu l'episodio più grave, quello che mise in serio pericolo l'utilizzazione futura I della nave e che le impedì ci; salpare per le manovre I misteriosi episodi dei danneggiamenti, che fino a quel momento le autorità militari orano riuscite .a tenere nascosti, finirono per diventare noti. L'.Intrepido- si trovava aliti (onda a Taranto. In Mar Piccolo, Era il 29 ottobre e il giorno successivo doveva salpare appunto per unirsi ad altro navi da guerra per le manovro Nato. Il cacciatorpediniere dovette rimanere alla fonda. • irfi notizia dell'Incendio comunque tu diffusa come un incidente dovuto all'Incoscienza di qualcuno dell'equipaggio. Pochi giorni dopo, il 3 novembre, le indagini a bordo dell'unità militare permisero di stabilire ohe a provocare l'incendio allo caldaie e tutti gli altri Incidenti orano stati il sergente Zaccaria Do Biasio e il marinaio Galliano Coppa. C'ora il sospetto che potesse trattarsi di sabotaggio, ma non la cortezza. Cosi 1 due furono dichiarati In arrosto e trasferiti al carcero militare di Bari in attesa che lo indagini stabilissero 11 movente di questi episodi e la personalità dei due incriminati che si erano arruolati come volontari. Vito ('iman-usti

Persone citate: Biasio, Galliano Coppa, Zaccaria De Biasio

Luoghi citati: Australia, Bari, Ischia, Taranto