Et maintenant Bécaud l'intramontabile

Et maintenant Bécaud l'intramontabile Incontro con il cantante cinquantaseienne che si è esibito a Bussoladomani Et maintenant Bécaud l'intramontabile DAL NOSTRO INVIATO PISA — La prima domanda elio gli è stata fatta era cattiva: «Com'è che lei non è più popolare come qualche anno /a?». «Questo lo pensate voi, non io», ha risposto .Gilbert Bécaud. Ieri sera ha 'cantato a «Bussoladomani», in Versilia: un unico recital, che fra qualche tempo si vedrà in televisione, su Raidue. La domanda cattiva lo ha messo di buon umore. Sembra che tutto lo diverta. Si è parlato un po' con lui ieri mattina all'aeroporto di Pisa, dove era appena sbarcato da Parigi. Cinquantasei anni, una bella faccia intelligente, cortese e ironico, entusiasta della vita. Un giubbotto di pelle e calzoni di velluto, la cravatta slacciata. La voce un poco scurita dagli anni e dalle sigarette, ma ancora duttile e musicalissima. — Com'era il cantante Bécaud di vent'anni fa e com'è quello di oggi? «Diciamo che oggi mi sento più in forma di vent'anni fa. Diciamo anche che oggi mi diverto mollo di più-. — Sono trentacinque anni che canta: le capita di emozionarsi ancora quando va in scena? . «Ogni volta. E' una coso che non si può evitare. Credo che fosse la stessa cosa per i piloti in guerra, e die lo sia per i domatori del circo». E' l'autore di oltre quattrocento canzoni, è uno dei compositori più cantati del mon- do. Dieci anni fa, Pompidou gli ha appuntato la Legion d'Onore. Un'onorificenza meritata, perché è stato lo chansonnier più raffinato e intellettuale di Francia. Una sua commedia musicale, Madame Rosa, andrà in scena a Londra il prossimo aprile. E' uno che ha qualche anno di studi musicali al Conservatorio di Nizza. Poi ha cominciato a comporre canzoni, a cantarle, ed Edith Piaf lo ha scoperto e lanciato, come ha scoperto e lanciato Yves Montane), Moustaky, Aznavour. — Le sue canzoni di oggi sono diverse dalle precedenti? «Abbastanza. Il pubblico si è molto rinnovato: l'ultima volta che sono stato all'Olympia, la sala era piena di ventenni. Cambia il pubblico, cambiano le canzoni». Vogliono canzoni nuove, però continuano a chiedergli ancora «C'était moU, «Mes mains», «Et maintenant». -— Chi preferisce del cantanti italiani? «Dalla è formidabile». Parla e fuma accanitamente una sigaretta dopo l'altra. — Perché I cantanti italiani sono meno conosciuti all'estero di quelli francesi? •Forse perché fanno meno tournée. L'Italia è così bella e credo che a un bravissimo cantante come Modugno dispiaccia lasciarla per andarsene all'estero. Le tournée sono anche faticose e non ti lasciano tempo per la famiglia. Ho cinque figli che non ho visto crescere. Qualche volta penso di fame un sesto, per vedere come un figlio cresce». — Perche-oggi, nel quadro musicale europeo, la Francia sta dietro l'Inghilterra? «Non perché manchino i talenti, ma perché anche in questo campaci sono le mode. E' una questione di cicli difficili da spiegare. Per esempio, in questo momento, l'Italia va forte in Germania: non si sa esattamente perché». — La sua opinione sulle canzoni di questi ultimi anni? «Hanno parole e musica più interessanti di quelle di una volta. Dopo i Beatles, la musica nel mondo è cambiata, come è cambiata in Italia dopo Modugno». — Dice sempre quello che pensa? «No, sono un gran mentitore». — Delle sue canzoni qual è quella che preferisce? - «Non mi piace parlare del passato, non m'interessa. E' il futuro che conta. Aspetto sempre il domani con quel cinque minuti in cui può succedere qualcosa di straordinario, die può essere l'ispirazione per la mia canzone più bella». ...— Anche nelle sue canzoni nuove continua a cantare l'amore e l'amicizia? «L'amore non lo canto più tanto. Preferisco farlo». — Che cosa fa quando non è in tournée? •Il contadino. Ho una fattoria nel Poitou». Oli domandano che cosa pensa della situazione politica in Francia e risponde: «Non faccio commenti sulla politica del mio Paese». Pensa un po' e aggiunge: «Non sarebbe cortese». — Ancora una domanda, Bécaud: fino a quando canterà? «Fino a due o tre anni dopo la mia morte». Luciano Curino Scoperto da Edith Piaf è sempre sulla cresta dell'onda. Dice: «Da me vogliono brani nuovi ma anche i vecchi successi. Oggi mi sento più in forma di 20 anni fa». Ha composto 400 canzoni. Quando non è in tournée vive in una fattoria Gilbert Bécaud promette: «Continuerò a cantare fino a due o tre mini dopo la min morte»

Persone citate: Aznavour, Edith Piaf, Gilbert Bécaud, Luciano Curino, Madame Rosa, Modugno, Pompidou, Yves Montane