Fare informazione aiutati dal silicio

Fare informazione aiutati dal silicio UN INCONTRO SUI «VDT» Fare informazione aiutati dal silicio Dietro ai videoterminali c'è sempre l'uomo, a decidere, a determinare le scelte. E' la principale lezione del dibattito svoltosi al Club Turati sul tema «// giornalista al silicio, libertà d'informazione e nuove tecnologie: ima professione di fronte al cambiamento», con Pierangelo Coscia, redattore capo de La Stampa, Cesare Roccatl, segretario dell'Associa-' zione Stampa Subalpina, e Giorgio Santerini, presidente dell'Associazione Stampa Lombarda. Santerini e Roccatl hanno affrontato il tema soprattutto sotto il profilo sindacale. Santerini lia sottolineato i pericoli che potrebbero derivare da «un modello di giornale condizionato da scelte tecnologiche che non tengano conto della professionalità dei giornalisti». Roccati ha sostenuto che «la libertà d'informazione può essere minata anche senza tecnologie, che sono un mezzo per risanare le aziende e garantire la sopravvivenza di una pluralità di testate». A questo proposito Coscia ha ricordato l'esperienza vissuta dai redattori de La Stampa, che hanno «scelto in prima 'persona il sistema editoriale, in funzione ormai da un anno, in modo che ricalcasse esaltamente le procedure di lavoro precedenti». Un'esperienza preziosa, «che esalta il lavoro di équipe e agevola il giornalista nel silenzioso colloquio con il videoterminale, utile strumento a sua disposizione». > d. co.

Persone citate: Coscia, Giorgio Santerini, Pierangelo Coscia, Roccati, Santerini