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Tutte le nuove collezioni Autunno-Inverno di Ermenegildo Zegna da Scotland Shop NOTIZIE dalle AZIENDE Tutte le nuove collezioni Autunno-Inverno di Ermenegildo Zegna da Scotland Shop Con la pressoché identica cadenza di date, dal 13 al 24 novembre, del più importante Salone dell'Automobile di questi ultimi anni, nell' immensa area del Lingotto, è aperta, nell'esclusiva boutique Scotland Shop, in via Roma, un'esposizione completa delle nuove collezioni Autunno-Inverno dedicale da Ermenegildo Zegna all'abbigliamento maschile. Torino respira aria internazionale in questi giorni che la vedono punto d'incontro di visitatori ed esperti dell'auto, di rappresentanti della stampa di tutto il mondo. Altrettanto internazionale è il nome di Ermenegildo Zegna, che tirma, nella scella delle migliori materie prime per tessuti prestigiosi, uno stile di linee per uomo, attuale e raffinato, seguito a Milano come a Londra, a New York come a Tokio o Parigi. Scotland Shop ha voluto presentare l'arte del «bel vestire» secondo Ermenegildo Zegna in una cornice di rara eleganza. Prologo all'esposizione la scenografica vetrina a cura del più creativo evocatore d'atmosfera nel mondo della moda, Nando Miglio. Sullo sfondo di iterate immagini del Cervino visto da Zermatl, aperte come altrettante finestre su innevate montagne, sportivi dello sci e del pattinaggio su ghiaccio sembrano attendere, per coinvolgerlo al tempo libero d'inverno, l'uomo in abito da città, in giusto equilibrio fra praticità e bellezza, secondo una rinnovata tradizione. Una vetrina emblematica del complesso mondo di Ermenegildo Zegna, che risponde ad ogni esigenza dell'uomo nelle diverse occasioni dell'età, del tempo, dalla più quotidiana alla più sofisticata, con abiti ma anche con tutti gli accessori: dalla maglieria nel toni naturali delle nobili fibre quale il cachemire alla cravatta, dalla camicia alla sciarpa, dalla biancheria e maglieria intima alle calze. All'interno Scotland Shop offre al completo il folto assortimento delle creazioni Ermenegildo Zegna Autunno-Inverno 84-85. Un'occasione unica per verificare in un colpo d'occhio e prenderne poi visione capillare, l'affascinante, sobrio, sfaccettato modo di vestire realizzalo da una delle più affermate case produttrici di tessuti preziosi per fibre e disegnature. Dal classico allo sportivo, passando per II casual rivisitato e la tradizione rivissuta all'insegna della fantasia e del colore: in abiti completi, in spezzati per l'Impegno e il disimpegno, in mantelli di cachemire da giorno e da sera, in giubbotti e blouson, blazer e quanto serve per lo sport attivo. Vi troverà assolutamente tutto il giovane che cerchi i capi base, ma non banali, d'un abbigliamento informale, come l'uomo che voglia comporre in più scattanti armonie, l'abito monopetto con gilè ed il trench. Scotland Shop espone di Ermenegildo Zegna anche I tessuti in pezza o visibili in campione in una nutrita serie di cataloghi. E' infatti previsto, ad integrare l'offerta di capi pronti nelle più diverse taglie, il servizio «su misura», che consente di acquistare, con l'assistenza di personale altamente qualificato, capi da confezionare sartorialmente secondo le personali esigenze del cliente, in tema di linea e di tessuto. La scelta è variegata: dal tweed da soprabito, dai pettinati al cachemire cardato per ghiacche ed abiti interi, dalle lane gessate per l'abito da sera, dalla lana-seta per l'abito da cerimonia alla seta-cachemire fantasia per lo smoking smitizzato. I nuovi dolci «Messaggi» Sperlari Sperlari, grande Azienda dolciaria dalle antiche tradizioni, sempre attenta a rinnovarsi, lancia I nuovi cioccolatini «Messaggi». «Messaggi», una linea di cioccolatini con «qualcosa Inpiù*/ ■• * jf^jjy» Intatti sotto ognuno di essi possiamo scoprire una frase spiritósa che servirà ad aggiungere quel tocco di humour e simpatia quando li offriremo agli amici. Anche per un regalo insolito pensiamo ad una scatola di «Messaggi» che uniscono l'alta qualità del cioccolato Sperlari ad un'idea originale che ci aiuterà a stare insieme con allegria. Latte e qualità nelle produzioni La «qualità del latte» è stato il tema centrale di una tavola rotonda or-, ganizzata a torino dal Centro Sperimentale del Latle di Milano. Nel corso dell'incontro, cui hanno partecipato personalità del mondo scientilico e universitario, rappresentanti dell'industria lattiero-casearia piemontese ed allevatori, è stala sottolineata l'importanza della stretta connessione dei settori scientifici con l'allevamento e l'industria trasformatrice del latte, cosi da poter raggiungere in tempi brevi l'obiettivo di un reale miglioramento qualitativo del latle. Miglioramento che qualificando le produzioni italiane aumenterà la competitività dei nostri prodotti lattiero-caseari nel mondo intero. Dalle discussioni è emersa l'importanza dell'alimentazione delle bovine come fattore determinante la qualità delle produzioni. In particolare si è discusso sul ruolo che i batteri lattici esercitano nel migliorare la produzione e la lavorabilità del latte, svolgendo un ruolo antagonista nei confronti di altri tipi di inquinamento. Gli atti del convegno possono essere richiesti a: Centro Sperimentale del Latte, via Salasco n. 4 - Milano. Biella, 50.000 telefonate a un cervo E' Rudi, il cervo che si trova su tutte le etichette dell'Amaro Jagermeisler, il cervo che da circa due settimane ha un «recapito telefonico» a Biella. Dopo solamente un mese ha raggiunto la bellezza di 50.000 chiamale. E lui, Rudi, come risponde a tutti questi ammiratori? Con un lungo bramito che viene dal cuore: Il bramito di un cervo in amore. E' un meraviglioso e commovente suono della natura registrato durante una apposita spedizione nella Foresta Nera. Questa simpatica iniziativa dell'Amaro Jàgermeister ha già avuto un notevole gradimento in diverse città d'Italia, dove molle migliaia di persone hanno voluto ascoltare la voce del cervo, una voce purtroppo quasi in via d'estinzione. Cosi l'Amaro Jàgermeister lesteggia quest'anno due successi: la sua campagna pubblicitaria decennale con l'agenzia GGK e il favore di questa originale iniziativa ecologica. Inoltre ringraziando tutti, ricorda che Rudi risponde allo 015/f.'3.041. «KERAMOS: cultura della ceramica e metodo di progetto» La ceramica trova le sue origini nella storia dell'uomo stesso, della sua evoluzione e della sua cultura, ed è lecito e doveroso richiedere I' intervento di quanti di ceramica si occupano professionalmente, sia come storici dell'arte, sia come architetti, sia come economisti, o, più semplicemente, come attenti osservatori di usi e costumi, di popoli e materiali. Questo è appunto l'intento di «Keramos, la ceramica italiana nell'arie, nel costume, nell'economia» un volume realizzato con il contributo della Cooperativa Ceramica d'Imola, un'Azienda che nel mondo ceramico ha un'antica tradizione che vanta 110 anni di storia e, quindi, di esperienza. Il volume, curato da Ernesto Mazzetti, con una prefazione di Giuseppe Galasso e progetto grafico di Francesco Coppola, si avvale del contributo di Guido Donatone, Cesare De Seta, Irene Bignardi, Calogero Muse ara. Fabio Foresti, Orlando Strati, Francesco Coppola. «Keramos» è un libro rigoroso e vuole essere un'attenta ricerca del mondo ceramico e, a conferma di ciò, si arricchisce di una serie di immagini (inedite per la maggior parte) che esplicitano i testi con un «commento» di figure, di eventi e di oggetti interpretati dalla fotografia con un fascino particolare. Tutto questo a conferma del fatto che «...la ceramica si presta, in misura assai elevata, a dare testimonianza del suo tempo. Ad essere segno, documento, memoria — come allarma Ernesto Mazzetti — ... è un fatto importante nella storia, nel costume, nell'arte italiana; la ritroviamo un po' dappertutto, la troviamo in tutte le regioni italiane, è sempre stata mezzo di comunicazione e testimonianza d'arte sin dalle età primitive... e anche in civiltà padrone della scrittura, della matematica, del diritto». Cultura della ceramica e metodo di progetto, filo conduttore non solo del volume ma soprattutto del PROGETTO 110, il vasto programma di iniziative culturali e artistiche di cui «Keramos» rappresenta solo una sezione.